Alex Gibney

Andare oltre

film review top image

Il titolo originale del documentario di Alex Gibney, Going Clear, racchiude l’essenza dell’ultimo progetto del regista statunitense. Quelle due magiche parole, ci viene spiegato, sono utilizzate dai fedeli di Scientology per definire il cammino spirituale all’interno della loro chiesa. Passo dopo passo, ogni individuo è spronato a risalire la piramide. Più progredisci, più la verità (o almeno la verità secondo il loro credo) ti verrà rivelata.

Bene, sono proprio queste le basi della pellicola in questione. Gibney ci prende per mano e, poco alla volta, lungo due ore che sembrano due minuti, ci accompagna nei meandri più nascosti dell’organizzazione, spingendoci sempre un po’ più in là. Going Clear è un film rivelatore (coincidenze?) che prova a far luce su una delle più potenti e oscure organizzazioni mondiali indagandola nella sua totalità. Si inizia infatti con un ritratto del fondatore della religione, Ron Hubbard, per poi raccontare le origini della diffusione della dottrina, le sue regole, i suoi adepti e i suoi testimonial d’eccezione (primo fra tutti Tom Cruise).

Un materiale d’inchiesta vastissimo che riguarda un oggetto decisamente spinoso e poco amichevole (soprattutto oltre oceano), utilizzato dal regista con sapiente cura e lucido tatto, con lo scopo di realizzare una pellicola obiettiva che tuttavia non nasconda minimamente la sua denuncia. Sembrerebbe un paradosso, eppure Gibney riesce nella difficile missione di utilizzare le medesime fonti sia per capire i motivi di attrattiva di Scientology, sia gli aspetti più crudi e riprovevoli. La voce interrogata è la medesima, ma proprio questa voce si schiera prima a favore e poi contro la religione. Quest’anima contraddittoria è ciò su cui l’organizzazione punta per reclutare nuovi adepti, in un circolo psicologico malato e tenebroso, paragonabile alle folli adesioni popolari naziste (più di una volta citate lungo il film).

Passo dopo passo la questione si fa sempre più oscura e ingombrante. Insistendo con ritmo serrato e ipnotico, il film non trattiene nulla della sua potenza contenutistica né tantomeno di quella visiva grazie ad alcuni inserti di fiction assolutamente calzanti e dotati di rara bellezza cinematografica (la macabra “danza” delle sedie sulle note di Bohemian Rhapsody in primis). In questo modo Gibney riesce a rispecchiare a livello stilistico ciò che costituisce la missione del suo film.

Speriamo solo che nessuna lobby lo metta a tacere per questo.

Going Clear: Scientology e la prigione della fede
Stati Uniti, 2015, 119'
Titolo originale:
Going Clear: Scientology and the Prison of Belief
Regia:
Alex Gibney
Sceneggiatura:
Alex Gibney, Lawrence Wright
Montaggio:
Andy Grieve
Musica:
Will Bates
Cast:
Lawrence Wright, Mike Rinder, Marty Rathbun, Paul Haggis, Jason Beghe, Tom De Vocht, Hana Whitfield, Tony Ortega, Sylvia Taylor, Mosey Rathbun, Sara Goldberg, Kim Masters, Dennis Erlich, Steve Pfauth, Kirstie Alley, Anne Archer, Karen Black, Nazanin Boniadi, Nancy Cartwright, Leonard Cohen, Anderson Cooper, Chick Corea, Tom Cruise, Tommy Davis, Jenna Elfman, Alex Gibney, Isaac Hayes, Katie Holmes, L. Ron Hubbard, Nicole Kidman
Produzione:
HBO Documentary Films, Jigsaw Productions, Sky Atlantic
Distribuzione:
Lucky Red

Un intenso sguardo all'interno della controversa religione di Scientology. Attraverso filmati di archivio e testimonianze di ex membri, Gibney ci mostra ciò che i seguaci di Scientology sono disposti a fare in nome della religione. 

poster