Neanche il tempo di aprire un dibattito su “rigore e/o sentimenti”, che in sala arriva Philomena di Stephen Frears a mettere tutti d’accordo. Non è rigoroso e neppure sentimentale. E’ quello che si dice un film trasparente, diretto, semplice, in cui il meccanismo è oliato alla perfezione (dialoghi, ritmo, interpretazioni, temi alti e bassi) senza mai sembrare meccanico (furbo, forse, ma con humour). Soprattutto è un film che ti fa amare gli esseri umani che racconta, i difetti e le piccole virtù, i dolori e le consolazioni, le cose elementari e indispensabili di cui siamo fatti tutti.
Neanche il tempo di godersi l’idillio, ed eccoci di nuovo divisi su James Franco, con un film che ci mostra quanto possa essere potente il suo cinema e insieme irritante.
Intanto, i nostri collaboratori, sguinzagliati a caccia di prelibatezze, ci segnalano uno straordinario film di 26’ firmato da Miguel Gomes: Redemption. Uno di quegli oggetti extratterrestri che attraversano la Mostra in silenzio e bisogna saper catturare al volo. Ripasserà mercoledì 4 alle 17.30 alla Pasinetti. Segnatevelo.