Perché essere una persona vera, se sono già un mito? A chiederselo, sui titoli di coda dell'omonimo esordio, era il rude Machete in persona, un attimo prima di ripartire in sella al suo chopper, limonando furiosamente con Jessica Alba.
Ora, in Machete Kills, lo strepitoso Danny Trejo riprende le fila del discorso interrotto due anni or sono: se le sciagure lo perseguitano allora lui, coriaceo, risponde aprendosi la via a colpi di quel che sappiamo.
Lasciate per strada l'exploitation e la (pur blanda e trasfigurata) denuncia sociale, Machete Kills preferisce assestarsi sui binari dell'assurdo, partendo dal delirante presupposto che uno psicopatico messicano nasconda un missile nucleare nel patio della sua villa e, dopo averlo opportunamente collegato al proprio muscolo cardiaco grazie a un meccanismo degno di Tony Stark, sia intenzionato a lanciarlo in direzione di Washington.
Lì, ad aspettarlo nello studio ovale, c'è un Presidente degli Stati Uniti che ha le fattezze di Charlie Sheen: una sublime dichiarazione d'intenti (folli), se si pensa che nel primo film, a Lindsay Lohan - corrispettivo femminile di Sheen nella vita reale - era affidata semplicemente la parte di se stessa, cioè quella della ninfetta ubriaca e borderline.
Stessa cosa per Lady Gaga, qui conciata esattamente come si fa vedere in giro di solito: dopo mesi passati a sentir parlare della sua presenza in un film di Rodriguez non ci aspettavamo di ritrovarla precisa a come l'avevamo lasciata in un videoclip di Jonas Åkerlund. Poi, d'un tratto, la Germanotta si toglie la maschera e diventa Antonio Banderas; ma anche qui, per colpa delle infinite disquisizioni con le galline a proposito di brioches e biscotti, l'effetto sorpresa s'è un tantino smorzato.
Se il complicarsi della trama e certe scelte di casting a tratti distolgono dalle botte da orbi, per fortuna ci pensa Machete a ristabilire le priorità squarciando energumeni, strappando budella e perfino saltando in groppa al missile di cui sopra: e così, in un trionfo di azione sopra le righe e dialoghi deliziosamente sotto la soglia del politically correct, ci prepariamo ad affrontare la prossima missione di Machete nello spazio, con tanto di tutona da astronauta.
Noi stiamo già facendo il conto alla rovescia.
L'ex-agente federale Machete viene ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario il cui piano è diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta. Una missione impossibile per chiunque… tranne che per Machete!