C’è una certa delicatezza nella scena iniziale di Our friend (in italiano L'amico del cuore) di Gabriela Cowperthwaite: mentre le bambine stanno cantando una canzoncina con Dane, l’amico di famiglia, nell’altra stanza il loro papà è seduto accanto al letto della moglie e le chiede come ha intenzione di dirglielo. Che cosa, è svelato solo dopo un lentissimo movimento all’indietro della macchina da presa: l’inquadratura si allarga, la donna è malata, ha il cancro. Vuole dirlo alle figlie, e vuole farlo con sincerità.
Delicatezza e sincerità di sguardo sono le qualità con cui Cowperthwaite riesce nel compito non facile di raccontare la storia di una malattia, una storia vera. Matt (Casey Affleck) è un giornalista che gira il mondo come corrispondente per The Atlantic e altri giornali. Nicole (Dakota Johnson) è un’attrice di musical, che diventerà madre delle loro figlie. E poi c’è Dane (Jason Segel), un vecchio amico del college. Vivono a Fairhope, in Alabama.
The friend: love is not a big enough word è il titolo dell’articolo, pubblicato su Esquire nel 2015, in cui Matthew Teague ha raccontato la sua storia. Il pezzo ha ricevuto il National Magazine Award ed è diventato prima una sceneggiatura, firmata da Brad Ingelsby, poi un film che segue passo dopo passo le orme della realtà, così cruda e inevitabile come spesso sa essere. L’amore tra Matt e Nicole è ripreso in tutte le sue sfaccettature, quasi sempre dall’occhio schietto della camera a mano: dai piccoli gesti della quotidianità di coppia ai momenti di crisi, anche quelli peggiori aggravati dagli effetti dei farmaci, lo stile del racconto è sempre molto franco e onesto. Senza tuttavia eccedere: anche quando si immerge nel profondo dei sentimenti, lo fa con leggerezza e discrezione. La regia non è mai invadente e si avvicina sempre con dolcezza ai personaggi. Anche il dolore è osservato da lontano, come a voler portare rispetto a chi sta soffrendo.
La sceneggiatura, a mano a mano che prosegue nella narrazione dei fatti, aggiunge un ricordo dopo l'altro nell'intreccio: il momento della rivelazione della malattia alle figlie, nel 2013, lascia il posto a un flashback che presenta Matt e Nicole all’inizio della loro relazione. Poi un salto in avanti, nel dicembre 2012, “anno della diagnosi” come puntualizza una didascalia. E così via, in una scomposizione cronologica in cui il tempo della storia è ricostruito per episodi nel tempo del racconto. Un tempo sempre più scandito dallo stato di salute di Nicole: quattro anni prima della diagnosi, un anno dopo la diagnosi... come se anche la vita vissuta precedentemente alla triste scoperta fosse ora rivista e segnata dalla comparsa della malattia.
Il tempo che rimane, invece, è tutto da passare insieme, nei brevi attimi di gioia che ancora ci si può concedere. Nella musica pop cantata in macchina con le bambine, nei gesti e nelle parole di supporto dei vicini. Nel sorriso di Nicole, che sceglie, tra i suoi ultimi desideri, di fare il bagno nella fontana. E nella complicità di Dane, che fa di tutto per riuscire a realizzarli.
Dane, che pian piano entra in casa di Matt e Nicole fino a decidere di mettere da parte se stesso, compresi fidanzata e lavoro, per stargli vicino. E fino a diventare, con grande generosità, parte integrante della loro famiglia. È lui l’amico del titolo, ed è lui a giocare il ruolo più importante in tutta la vicenda: quando di fronte al dolore l’affetto e la dedizione non bastano più, ecco che interviene l’amicizia, che li aiuterà ad affrontare anche i tempi più difficili. Sarà Dane a fare da spalla a Nicole e da salvagente per Matt. Sarà sempre lui a diventare un secondo papà per Molly ed Evie, e sarà grazie a loro che a sua volta troverà la forza di andare avanti. In un ménage fondato sul senso del sacrificio che l’essere amici porta con sé, uno scambio reciproco che allarga il significato stesso della parola famiglia.
Matt e Nicole sono una coppia di Fairhope, Alabama, lui è un giornalista affermato, lei un’attrice di teatro; insieme hanno due bambine. Nicole è malata terminale di cancro e Matt la accudisce nella loro casa insieme a Dane, un vecchio amico di entrambi che ha scelto di stare al fianco delle due persone che ama più nella vita. Il film ripercorre la storia del rapporto fra Matt e Nicole e la presenza nelle loro vite dello stralunato Nate, fallito sentimentalmente e lavorativamente ma capace di donare amore in maniera incondizionata.