I segreti di Osage County è un titolo che sì, trae un po' in inganno, ma non quanto ci si aspetterebbe: oblitera l'originale nozione temporal-stagionale (August: Osage County) eppure svela già il cuore di un'intera pellicola costruita attorno ai molteplici non-detti della famiglia Weston, disfunzionale ensemble di genitori e figli, amori e fastidi.
Meryl Streep, vecchia impasticcata col cancro, in una torrida estate dell'Oklahoma resta sola dopo il suicidio del marito, uscito a comprar le sigarette per non tornare mai più. Le vengono in soccorso la sorella e le figlie corredate da mariti, amanti, altri figli e altre disfunzioni, per un corposo rendez-vous tragicomico che tocca vette a un passo dallo slapstick.
Sequenza chiave del film è il pranzo che segue la cerimonia funebre che, come da bella tradizione ormai da noi perduta, vede la famiglia riunirsi intorno a una tavola per celebrare ancora una volta la memoria del caro estinto. Un banchetto per chi se n'è andato, ma anche - e soprattutto - per chi è rimasto; e se è vero che chi muore giace, non è affatto detto che chi resta si dia pace.
Madri e figlie, ad esempio, possono venire alle mani al culmine di una sgradevole e drammatica micro-riedizione del pranzo che fu di Babette, quasi trenta minuti di dialoghi serrati e strepitosi fra imbarazzi, menzogne, accuse e rivendicazioni. Fuori, lontano dal suono delle stoviglie, le Grandi Pianure osservano placide e accaldate il dipanarsi degli eventi, mostrando fiero disinteresse e sereno fatalismo.
Tratto dalla splendida pièce che valse al poliedrico Tracy Letts il premio Pulitzer, I segreti di Osage County è un dramma congegnato bene e scritto divinamente, oltre che interpretato con passione da un cast di fuoriclasse: accanto alla Streep e a Julia Roberts, entrambe in odore di Oscar, ci sono Ewan McGregor, la rediviva Juliette Lewis, una Abigail Breslin che ha sciolto le trecce e tolto gli occhiali e una serie di altri personaggi minori che, grazie alle prove convincenti, rendono l'insieme armonico e irresistibile anche per chi, come me, non si sarebbe mai avvicinato spontaneamente ad un film che esordiva con "I segreti di".
Un emozionante e divertente sguardo alla vita delle donne della famiglia Weston, che si incontrano dopo anni quando una crisi familiare le riporta nella casa della loro infanzia e dalla donna che le ha cresciute.