Non hanno la prestanza fisica dei Mercenari (e neppure l’età media), non hanno lo stile degli Ocean’s Eleven (così irrimediabilmente cool), non hanno i super-poteri dei super-eroi dei fumetti. Ma i protagonisti di Red stanno più o meno da quelle parti (fumetto + (s)cool + vecchie glorie).
Era un film d’azione con una forte venatura ironica. Ora è diventato una commedia con nervature action. Sta tutto qui il passaggio dall’originale di Robert Schwentke (di cui fra qualche settimana vedremo R.I.P.D. Poliziotti dell’al di là) al sequel firmato da Dean Parisot (che si ricorda più per la tv che per Dick & Jane-Operazione Furto).
Ex agenti, spie, terroristi, un ordigno nucleare che potrebbe fare una strage, il gruppo di Red che si riforma ed entra in azione. Tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un sequel del genere, anche se ci si sarebbe aspettati delle scene d’azione migliori.
Sono usciti dal cast Morgan Freeman e Richard Dreyfuss (e altri), ma sono arrivati Anthony Hopkins e Catherine Zeta Jones (e altri).
Non sappiamo dire se lo scopo fosse quello di cucinare una parodia del genere spy story con tanta azione scenografica e citazionista. Ma la questione ci interessa pochino. Anche perché il film non va certo visto per i dialoghi arguti o strambi, gli sprazzi di rude romanticismo, il rallenti con Helen Mirren che gira insieme all’auto e intanto spara a due mani. Se c’è un motivo per pagare il biglietto, sta nella performance lunare di John Malkovich e in quella svagata di Bruce Willis, che si aggirano nel film come turisti provenienti da un altro continente, di quelli che adottano i costumi degli indigeni ma non riescono proprio a condividerne gli slanci. Impagabili.
L'ex agente speciale Cia Frank Moses riunisce la sua improbabile squadra di agenti segreti in una ricerca globale per rintracciare un congegno nucleare portatile scomparso. Per riuscire, dovranno sopravvivere a un esercito di implacabili assassini, spietati terroristi e incontrollati ufficiali governativi, desiderosi di accaparrarsi quest'arma di ultima generazione. La missione porterà Frank e la sua eterogenea squadra a Parigi, Londra e Mosca. Senza armi e senza equipaggiamento, possono contare solo sulla loro astuzia, il loro spirito, la loro esperienza e la fiducia in loro stessi mentre cercano di salvare il mondo ñ provando a rimanere vivi.