Un mese di eventi – lungo tutto questo prossimo ottobre – celebrerà i 40 anni del capolavoro di Bruno Bozzetto, Allegro non troppo.
Riconosciuto come il miglior lungometraggio italiano d'animazione e vincitore, di recente, del Premio Italia, il film sarà omaggiato da La Fabbrica dell’Animazione, Bottega Partigiana, Cartùn e Bruno Bozzetto Distribution, attraverso una serie di proiezioni, incontri – con appassionati e critici, ma anche con studenti e curiosi -, e mostre.
Tra i momenti più importanti, l'11 ottobre, presso Anteo SpazioCinema di Milano, un'esposizione fotografica dal titolo “Allegro non troppo. Un tesoro dell'arte italiana”, volta a raccontare, attraverso le immagini, la storia che ha portato alla nascita della pellicola di Bozzetto: personaggi, backstage, autori e cast. Per l'occasione, oltre ad assistere alla proiezione, sarà possibile incontrare l'autore, nonché alcuni collaboratori ed addetti ai lavori. Seguiranno, nelle due domeniche successive – 16 e 23 ottobre -, sempre all'Anteo SpazioCinema, le proiezioni di altri due noti lungometraggi del regista e disegnatore: West and Soda e Vip mio fratello superuomo.
Allegro non troppo è un film, diretto e prodotto da Bruno Bozzetto, diviso in sei episodi, ciascuno dei quali girato e lavorato con una differente tecnica. Considerato un vero e proprio corrispettivo made in Italy del disneyano Fantasia, mette in scena alcuni tra i più celebri brani di musica classica: “Preludio al pomeriggio di un fauno” di Debussy, “Danza slava Op. 46 n°7” di Dvořák, “Bolero” di Ravel, “Concerto in Do maggiore RV 559” di Vivaldi e “L’uccello di fuoco” di Stravinskij. Oltre al maestro – che negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche Oltreoceano, come la mostra “Animation, Maestro!”, dedicatagli dal Walt Disney Family Museum di San Francisco – hanno collaborato al film anche Guido Manuli (autore di Aida degli alberi), Walter Cavazzuti (autore de La Gabbianella e il gatto) e Giuseppe Laganà (autore di Lupo Alberto).