Pagine di storia e di poesia compongono il palinsesto della seconda edizione de L’immagine e la parola, che si terrà dal 12 al 15 aprile 2014 tra il cinema Kursaal e il Monte Verità a Locarno.
L’evento, sotto la direzione artistica di Carlo Chatrian e il coordinamento di Carmen Werner e Daniela Persico, fa parte anche quest’anno della Primavera Locarnese e si compone di quattro giorni di proiezioni, incontri e workshop con ospiti di fama internazionale, con un’attenzione particolare alla proposta formativa.
Ospite d’onore sarà Edgar Reitz, maestro del Nuovo Cinema Tedesco, che presenterà il suo ultimo lavoro, Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht.
L’altro ospite d’eccezione della manifestazione è Mario Martone, che, insieme alla drammaturga Ippolita di Majo, incontrerà il pubblico per una conversazione su Giacomo Leopardi. Sarà questa un'occasione per approfondire il lavoro attorno alla figura del celebre poeta che ha dato vita allo spettacolo teatrale Operette morali (proposto a LuganoInScena) e al film Il giovane favoloso, attualmente in lavorazione. Domenica pomeriggio Martone presenterà L’amore molesto, tratto dal romanzo di Elena Ferrante.
Anche la musica avrà uno spazio particolare. L'Inhumaine di Marcel L’Herbier sarà interpretato dal vivo da un'orchestra di dieci musicisti che, sotto la direzione di Simon Berz, si esibiranno in un'esecuzione unica, improvvisata per l'occasione. Di proseguirà lunedì pomeriggio con la proiezione del cortometraggio 1927, della regista svizzera Laura Kaehr, che prende il via dalla scoperta di un'opera lirica nata dalle utopie del Monte Verità e dai sogni di pace in seguito al patto di Locarno. Infine lunedì sera la proiezione di Piccola Patria di Alessandro Rossetto sarà seguita da un concerto dove la sorprendente protagonista del film si esibirà insieme a un gruppo di quattro elementi.
Inaugurate nel 2013 come complemento ideale agli eventi rivolti al pubblico e accompagnate da introduzioni e approfondimenti, le matinée, organizzate in collaborazione con Castellinaria Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona, offrono trasposizioni cinematografiche di romanzi che hanno segnato la letteratura del Novecento. Quest’anno sarà la volta di Bianciardi e Sciascia, reinterpretati rispettivamente da Carlo Lizzani (La vita agra) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta). Elsa Morante sarà invece protagonista di un’altra rilettura di Damiani ne L'isola di Arturo, in una proiezione supplementare che si terrà a Lugano.
A completare il programma delle matinée, in collaborazione con Cinemagia, vi sarà una momento dedicato alle famiglie con un grande film d'animazione, La regina delle nevi di Lev Atamanov, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, recentemente portata sul grande schermo da Frozen della Disney.
Oltre alle proiezioni, L’immagine e la parola proporrà anche importanti momenti di discussione e riflessione, con tre workshop su iscrizione. Edgar Reitz ripercorrerà il suo lavoro sul progetto Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht, mentre Maurizio Braucci (sceneggiatore di Gomorra, Reality e L'intervallo) terrà una lezione di scrittura creativa, completata nel pomeriggio dall'analisi della stesura (e della successiva realizzazione) di Piccola patria, insieme ad Alessandro Rossetto e Caterina Serra.
Qui potete scaricare il programma.