Il regista newyorkese George A. Romero è morto questa notte a 77 anni a Toronto, in Canada.
Romero aveva cominciato sin da giovanissimo a realizzare film amatoriali, per poi frequentare corsi di pittura e scultura e dirigere spot pubblicitari e filmati industriali. Nel 1968, con il suo primo lungometraggio La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) aveva incontrato un successo mondiale e avviato la serie dei film sui morti viventi, snodo fondamentale per l'evoluzione del cinema horror. La serie comprende una tetralogia, composta oltre all'originale da Zombi (Dawn of the Dead, 1978), Il giorno degli zombi (Day of the Dead, 1985) e molti anni più tardi La terra dei morti viventi (Land of the Dead, 2005), seguito poi da Le cronache dei morti viventi (Diary of the Dead, 2007) e Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti (2009).
Amico e collaboratore di Dario Argento, che diede un contributo fondamentale alla realizzazione di Zombi, e Stephen King, che sceneggiò il film a episodi Creepshow) Romero è una delle figure chiave del cinema indipendente americano dalla fine degli anni '60 in poi, celebre anche per film come Martin (1978), Monkey Shines - Esperimento nel terrore (1988) e La metà oscura (1993), ancora tratto da King.