La vérité (The Truth) di Kore-eda Hirokazu sarà il film di apertura della 76. Mostra di Venezia. Si tratta del primo film realizzato al di fuori del suo Paese dal regista giapponese e sarà presentato in prima mondiale in concorso il 28 agosto nella Sala Grande del
Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.
Il film racconta la storia di Fabienne (Catherine Deneuve), una star del cinema francese circondata da uomini che la adorano e la ammirano. Quando pubblica la sua autobiografia, la figlia Lumir (Juliette Binoche) torna a Parigi da New York con marito (Ethan Hawke) e figlia. L'incontro tra madre e figlia si trasformerà velocemente in un confronto: le verità verranno a galla, i conti saranno sistemati, gli amori e i risentimenti confessati.
La vérité è prodotto da Muriel Merlin, coproduttori Miyuki Fukuma, Matilde Incerti. È una coproduzione 3B productions Bunbuku & M.i Movies, France 3 cinéma, con la partecipazione di France Télévisions, Canal+, Ciné+, Le Pacte, Wild Bunch, Gaga Corporation. La vérité sarà distribuito in Italia da BiM Distribuzione.
Dichiarazione di Kore-eda Hirokazu
“Apprendo con gioia immensa – ha dichiarato il regista Kore-eda Hirokazu – che il mio
nuovo film La vérité è stato selezionato in apertura del concorso della Mostra di Venezia.
Sono estremamente onorato. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff
della Mostra. Le riprese si sono svolte lo scorso autunno a Parigi in dieci settimane. Come
già è stato ufficialmente annunciato, il cast è prestigioso, e il film racconta una piccola
storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa. È all’interno di questo piccolo
universo che ho provato a far vivere i miei personaggi con le loro menzogne, orgogli,
rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni. Spero sinceramente che il film vi piaccia”.
Dichiarazione di Alberto Barbera
“Per il primo film realizzato al di fuori del suo Paese – ha dichiarato il direttore Alberto
Barbera – Kore-eda ha avuto il privilegio di poter lavorare con due grandi star del cinema
francese. L’incontro fra l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del
momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e Juliette Binoche, ha dato
vita a una poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice,
che sarà un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della Mostra del Cinema
di Venezia“.