Anche se al momento è diffusa soprattutto attraverso il circuito dei Festival e delle gallerie d’arte contemporanea, la realtà virtuale (VR) sembra destinata a diventare il medium del nostro tempo. Registi come Tsai Ming-Liang, Alejandro González Iñárritu e Darren Aronofsky vi intravvedono il futuro del cinema, mentre una nuova generazione di autrici e autori “immersivi” sta esplorando il linguaggio di caschi e visori alla ricerca di quello che un tempo chiamavamo lo “specifico” del mezzo.
Ciò che manca del tutto è invece uno spazio di discussione critica dei prodotti VR, un luogo di alfabetizzazione alla nuova tecnologia, di divulgazione dei ‘classici’ che stanno già divenendo storia e di lancio delle uscite più significative. La diffusione sempre crescente dell’‘immersifilia’ necessita di un dibattito culturale analogo a quello di cui, nel secolo passato come oggi, hanno potuto giovarsi cinefile e cinefili.
A questa esigenza risponde la rubrica VRforum, curata da un gruppo di ricercatrici e ricercatori in film e visual studies che operano all’interno del progetto ERC AN-ICON diretto da Andrea Pinotti e dedicato agli ambienti immersivi virtuali e aumentati (Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti”, Università degli Studi di Milano). Le domande a cui questo spazio immagina di rispondere sono: l’esperienza cinematografica sopravvive o rinasce nel casco? E viceversa che cosa rende nuovo il linguaggio della VR? Quali sono le esperienze immersive più innovative e in che modo mediano il nostro rapporto con il mondo? Che fisonomia hanno le autrici e gli autori che si esprimono con la VR, se già ne esistono? Queste schede critiche saranno corredate di tutte le informazioni necessarie per capire dove e come accedere alle esperienze immersive online o on site su territorio nazionale.
Autrici e autori: Barbara Grespi, Giancarlo Grossi, Anna Caterina Dalmasso, Margherita Fontana, Rosa Cinelli, Roberto Paolo Malaspina