MARTEDì 23 MAGGIO
Rsi La1, ore 23.05
Anime nere di Francesco Munzi ( Italia, Francia 2014 )
“ Un po' come in Luna Rossa di Antonio Capuano, nel film si seguono i meccanismi umani e psicologici che si scatenano all'interno di un clan, tra istanze vendicative e desiderio di rottura. Come spiega l'autore e co-sceneggiatore Criaco, i tre fratelli protagonisti di Anime Nere sono attraversati da tutti questi elementi... ”
(Barbara Sorrentini) leggi tutto
MERCOLEDì 24 MAGGIO
Rete 4, ore 21.15
Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (Usa 2009)
“ Con Inglourious Basterds, Tarantino vuole mettere fine al Male; anzi, vuole cancellare il Male che è già stato... Per la prima volta, il suo cinema prende la Storia e la piega non a proprio piacimento e tornaconto, ma per il bene della Storia stessa. E ...anche se il Male è già avvenuto e ha già fatto danni incalcolabili, si può sempre sconfiggere. Non gli interessa la verosimiglianza storica: quando ci si accorge che il cinema è in grado di modificare la Storia, cosa volete che sia la verosimiglianza?”
(Pier Maria Bocchi, Cineforum 489)
GIOVEDì 25 MAGGIO
Cielo, ore 23.00
Storia di un peccato di Walerian Borowczyk ( Polonia 1975)
“Come negli altri suoi film – riconoscibilissima la sua mano anche qui - Borowczyk non soltanto rivela il suo estetismo, ma conferma che il "voyeurismo" è la sua cifra.”
( Ermanno Comuzio, Cineforum 161)
VENERDì 26 MAGGIO
Rai 2, ore 21.20
Sacrificio di Andrej Tarkovskij ( Svezia 1986 )
“ L'ultimo film di Tarkovskij è una simbolica di precisione del contesto, dell'esterno, un sontuoso allestimento metaforico in cui il contemporaneo è sottratto alla dispersione, all'opacità infinitesimale del quotidiano, concentrato in formazioni percettive prive di fuga o riscatto.”
(Mario Sensi, Cineforum 265)
SABATO 27 MAGGIO
LA7D, ore 21.20
Lady Henderson Presenta di Stephen Frears ( Regno Unito 2005 )
“ Stephen Frears si destreggia con abilità tra la commedia e il dramma, tra il buffo e il tragico, tra la ricostruzione minuziosa di un mondo e la rievocazione di un’epoca col suo cinema e il suo teatro”
(Fabrizio Tassi, Cineforum 451)