Cinque anni di reportage di uno dei più grandi fotografi contemporanei, in una delle zone di conflitto più cruciali del pianeta: Koudelka fotografa la Terra Santa di Gilad Baram è il film che racconta il lavoro che Koudelka, storico fotografo dell'agenzia Magnum, ha svolto lungo il muro che separa Israele e Palestina tra il 2008 e il 2012.
Gerusalemme Est, Hebron, Ramallah, Betlemme e numerosi insediamenti israeliani dislocati lungo il confine: sono queste le aree in cui Josef Koudelka si è mosso cercando le sue immagini, accompagnato dal giovane regista e fotografo israeliano Gilad Baram. E proprio gli scatti del grande fotografo, divenuto celebre da giovanissimo per le immagini realizzate durante la Primavera di Praga, sono protagoniste del film di Baram: in bianco e nero, si alternano ai filmati che raccontano il certosino e appassionante lavoro di ricerca che Koudelka conduce sul campo.
Il fotografo osserva con attenzione i suoi soggetti, attende con pazienza che la luce muti, cambia diverse volte posizione, prova e riprova fino a quando trova finalmente l'immagine che cercava: lo scatto è soltanto l'atto finale e quasi liberatorio di un processo creativo lungo e sorprendente. Koudelka torna nei luoghi dove in passato ha già scattato e confronta, immagina, cerca di perfezionare le sue fotografie.
Koudelka fotografa la Terra Santa è distribuito da Lab 80 film in collaborazione con Trieste Film Festival. È in sala dal 2 ottobre e sarà proiettato ai festival Artecinema di Napoli (ottobre); Photo Lux di Lucca (novembre-dicembre); Lo Schermo dell'Arte di Firenze (novembre); Palazzo Grassi invita Lo Schermo dell'Arte - Venezia (marzo 2018).