Da tempo il cinema attinge a piene mani alla musica classica, ma un autore è particolarmente “saccheggiato” dalla Settima arte: Antonio Vivaldi. Il caso più recente nel cinema italiano è Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores, della cui colonna sonora fanno parte ben quattro brani vivaldiani, ma già in Io non ho paura Salvatores aveva utilizzato musiche del compositore veneziano, così come ha fatto Paolo Virzì in Siccità e prima ancora ne Il capitale umano.
Per non parlare del cinema francese, che ha fatto di Vivaldi una presenza ricorrente, e anche grandi autori del cinema extraeuropeo hanno utilizzato suoi brani celeberrimi: un esempio per tutti è Park Chan-wook, che ha “campionato” l’Inverno delle Quattro Stagioni in Old Boy e ha inserito parte di “Ah ch'infelice sempre" da “Cessate o mai cessate” in Lady Vendetta.
Il convegno internazionale Vivaldi in film, che si terrà dal 21 al 22 aprile al Palazzo Giustiniani di Venezia, analizzerà proprio il rapporto fra le composizioni del “Prete Rosso” e il cinema, sottolineandone “la presenza trasversale tra i generi, inclusi documentari, animazioni, thriller e fiction televisive”, come ricorda il curatore e docente del Conservatorio di Vibo Valentia Antonio Ferrara, nonché “pellicole di grandi autori come, fra gli altri, Melville, Renoir, Pasolini, Truffaut, Godard, Kurosawa e Von Trier”. Il convegno è organizzato dalla Fondazione Ugo e Olga Levi, in collaborazione con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini.
“Sono la forza espressiva delle linee melodiche, i coloriti impasti timbrici, il brillante virtuosismo, il gioco continuo di contrasti, la sempre incalzante vitalità ritmica degli allegri e la meravigliosa cantabilità degli adagi gli elementi ad aver contribuito a determinare la popolarità di Antonio Vivaldi”, suggerisce Ferrara.
Fra i relatori del convegno ci saranno Roberto Calabretto dell’Università di Udine e presidente del comitato scientifico della Fondazione Levi, Umberto Fasolato della Fondazione Levi, Donald Greig dell’University of Nottingham e Delphine Vincent dell’Université de Fribourg, Andrea Kikot, produttrice di un film ancora inedito su Antonio Vivaldi, e Angelina Zhivova dell’Università di Udine, oltre naturalmente al professor Ferrara.
Qui il Programma completo: Vivaldi in film - Fondazione Ugo e Olga Levi (fondazionelevi.it)
Il convegno Vivaldi in film sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube della Fondazione Levi.