Laurent Cantet, palma d’oro a Cannes con La classe nel 2008, si è infuriato con la commisione di revisione cinematografica italiana che ha classificato come vietato ai minori di 14 anni il suo ultimo film, Foxfire - Ragazze cattive, in uscita il 29 agosto.
Il film – storia di un gruppo di ragazze che nell’America degli anni Cinquanta reagisce ai soprusi e alle cattiverie di una società profondamente maschilista – è stato censurato con la seguente motivazione: «Le continue e ripetute condotte di rottura delle regole con modalità violente, il farsi giustizia da sole e la rappresentazione degli adulti come totalmente negativi, pongono seri problemi di elaborazione in un minore di anni quattordici che potrebbe avere difficoltà a contestualizzare ed essere tentato da comportamenti emulativi.» Cantet sottolinea come l’Italia sia l’unico paese al mondo ad aver vietato il film ai minori e in un comunicato aggiunge: «Quella che si spiega nel mio film è prima di tutto la violenza di una società che umilia di più deboli, bambini, donne, poveri. Quel che si racconta è il tentativo di formazione della coscienza politica di queste giovani donne, che cercano di trovare un posto in un mondo che di loro non ne vuol sapere. (…) Le ragazze di Foxfire sono spezzate dalla propria storia e pagano il prezzo dei propri errori in prima persona. Il film non cerca di dare un’immagine romantica di adolescenza ribelle.»