Christopher Nolan ha da poco curato per il British Film Institute un programma di proiezioni in cui ha inserito i film che lo hanno più influenzato per la realizzazione di Dunkirk, il suo nuovo film in uscita a fine luglio (ma in Italia arriverà solo il 31 agosto). Ispirato alla famosa "evacuazione di Dunkerque" del 27 magio 1940, quando le forza alleate, sotto un feroce attacco nazista, riuscirono a evacuare tutte le truppe inglesi e franco-belghe dalla zona, Dunkirk è uno dei titoli più attesi della stagione.
Di seguiti i film scelti da Nolan, accompagnati da un lunga nota che è possibile leggere qui.
«Da una lista di titoli che preparano alla visione di Dunkirk», ha scritto Nolan, «potreste aspettarvi solo film di guerra. Ma io ho scelto di avvicinarmi a Dunkirk pensandolo più a una storia di sopravvivenza che a un film di guerra». E in effetti la scelta è in certi punti molto curiosa, e non fa che accrescere la voglia di vedere il film.
Rapacità (Greed, Erich Von Stroheim, 1924)
Aurora (Sunrise, F.W. Murnau, 1927)
Niente di nuovo sul fronte occidentale (All Quiet on Western Front, Lewis Milestone, 1930)
Il prigioniero di Amsterdam (Foreign Correspondent, Alfred Hitchcock, 1940)
Il salario della paura (Le salair de la peur, Henri-Georges Clouzot, 1953)
La battaglia di Algeri (Gillo Pontecorvo, 1966)
La figlia di Ryan (Ryan's Daugher, David Lean, 1970)
Alien (Ridley Scott, 1979)
Momenti di gloria (Chariots of Fire, Hugh Hudson, 1981)
Speed (Jan de Bont, 1994)
Unstoppable - Fuori controllo (Unstoppable, Tony Scott, 2010)