...e; un puzzle articolatissimo dell’immaginario collettivo come si propone oggi: abbastanza smaliziato da non credere più al diavolo come entità totalmente esterna, ma ancora os...
... gioco dei piani confusi di Una película de policías non possiede né abbastanza ironia né gusto per lo sberleffo creativo (a parte una divertente scena d’insegui...
...scina Fontana costruendo un thriller minimalista che facendo perno su una figura di banchiere abbastanza imprevista (freddo ma non spietato, acuto ma non cosi perspicace, capace ma non cosi senza scrupoli...
...zza ex padrona. Coming Home in the Dark del neozelandese James Ashcroft è un thriller abbastanza mediocre, a metà strada tra Haneke e Un tranquillo weekend di paura. Durante una escursione ...
...i personaggi finiscono in acqua, e alla fine ci scappa il morto. Non voglio spoilerare, ma è abbastanza evidente che il finale suona come il contrappasso quasi inevitabile della premessa di un ricco stro...
...scout che li va a visionare non li ritiene adatti alle ribalte di prima grandezza («Non siete abbastanza bravi»). Ma questa anziché essere una bocciatura si trasforma in uno stimolo («C...
...della prima e unica canzone si fanno sentire, su Hans finalmente liberato, l’effetto è abbastanza straniante. Per lui, tutta quella libertà è, in fondo, un costrutto borghes...
...nzioni, le sue scene riuscite – rischia di passare in secondo piano. Di non farsi riconoscere abbastanza. Come nell'interminabile e confusa battaglia finale tra freak e nazisti si fa fatica a riconos...
...l’ultima Palma d’oro... Ti seguo perfettamente nel tuo ragionamento. È una cosa abbastanza spontanea. Io credo sempre che i cambiamenti arrivino dove sono più forti i movimenti di res...
...ma di ironie e distacchi meta - non avesse forme estetiche e regole sue che fossero solide o valide abbastanza da camminare verso il futuro con le sue gambe. Certo, ci sono stati anche esempi virtuosi:...
...o come del resto inconsueto è ragionare di malattia e morte di un personaggio che sta ancora abbastanza bene, portando l’elaborazione del lutto in una fase precedente a quella per cui normalmente s...
...39;uomo e dello sbriciolamento del pensiero istituzionale. Mi pare che rispetto a La terra dell'abbastanza e Favolacce questo film alzi l'asticella estetica: finalmente l'iperformalismo di Dami...
...nzioni, le sue scene riuscite – rischia di passare in secondo piano. Di non farsi riconoscere abbastanza. Come nell'interminabile e confusa battaglia finale tra freak e nazisti si fa fatica a riconos...
...come un foglio vuoto, a fare spazio a un capitolo nuovo. Il film comincia appunto in maniera abbastanza fedele a Illusions perdues/romanzo, con Lucien Chardon (Benjamin Voisin) che prepara l’inchio...
... e, infatti, il milieu è quello proletario, disagiato e senza sbocchi di La terra dell’abbastanza. Lo sguardo di Wilma Labate, però, non è pessimista e soffocante come quello dei due ...