Si è tenuta stamattina a Milano, allo Spazio Cinema Anteo, la conferenza stampa per presentare il programma della 36esima edizione del Bergamo Film Meeting (che si svolgerà dal 10 al 18 marzo).
Immancabili saranno le sezioni della Mostra Concorso e Visti da vicino, entrambe composte da titoli inediti in Italia.
Di seguito l'elenco dei sette film partecipanti alla Mostra Concorso:
Mobile Homes di Vladimir de Fontenay, Canada, Francia 2017, 105’ - opera seconda
Le semeur/The Sower di Marine Francen, Francia, Belgio 2017, 98’ - opera prima
Dzikie róże/Wild Roses di Anna Jadowska, Polonia 2017, 89’
Apostasy di Daniel Kokotajlo, Gran Bretagna 2017, 96’ - opera prima
Bába z ledu/Ice Mother di Bohdan Sláma, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia 2017, 105’
Iscelitel/Secret Ingredient di Gjorce Stavreski, Macedonia, Grecia 2017, 104’ - opera prima
Stebuklas/Miracle di Eglė Vertelytė, Lituania, Bulgaria, Polonia 2017, 91’ - opera prima
Questi invece i quindici film della sezione Visti da Vicino:
Leçon de foi/A Lesson in Faith di Chloé Andries, Aline Capelle, Francia, Belgio 2017, 67’
Sans bruit, les figurants du desert/Noiseless, Desert Extras di Collectif MML (Michał Mądracki, Maciej Mądracki, Gilles Lepore), Polonia, Francia 2017, 64’
Lida di Anna Eborn, Svezia, Danimarca 2017, 89’
Die dritte Option/The Third Option di Thomas Fürhapter, Francia, Svizzera 2017, 80’
Cheer Up di Christy Garland, Finlandia, Canada 2016, 76’
En præsident vender tilbage – Efter kuppet i Madagaskar/Return of a President: After the Coup in Madagascar di Lotte Mik-Meyer, Danimarca, Francia, Madagascar, Sud Africa, Botswana 2017, 79’
Mzis Qalaqi/City of the Sun di Rati Oneli, Georgia, Paesi Bassi, Qatar, USA 2017, 104’
The Strange Sound of Happiness di Diego Pascal Panarello, Italia, Germania 2017, 89’
Retour à Forbach/Back to Forbach di Sauder Régis, Francia 2017, 78’
Moi drug Boris Nemtsov/My Friend Boris Nemtsov di Zosya Rodkevich, Estonia 2016, 70’
Almost Heaven di Carol Salter, Gran Bretagna 2017, 72’
Lindy Lou, Juror Number 2 di Florent Vassault, Francia 2016, 85’
Las distancias/The Distances di Nemanja Vojinović, Serbia 2017, 72’
The Last Fight di Victor Vroegindeweij, Paesi Bassi 2017, 76’
Frații Manakia – Jurnalul unei lungi priviri înapoi/The Manakia Brothers: Diary of a Long Look Back di Eliza Zdru, Romania 2017, 90’
La retrospettiva è dedicata a Liv Ullman, attrice, regista e scrittrice norvegese. Una carriera lanciata dal regista Ingmar Bergman con il quale collaborerà a dieci film, il primo dei quali Persona del 1964. Oltre alla carriera di attrice, Liv Ullman intraprenderà quella di regista con cinque lungometraggi e quella di scrittrice con due titoli Cambiare e Scelte. Liv Ullman sarà ospite del Bergamo Film Meeting dal 15 al 18 marzo. Venerdì 16, alle ore 19.00 incontrerà il pubblico del Festival presso il BFM Bookshop (Piazza della Libertà). A Liv Ullmann il Festival dedica il volume monografico della 36^ edizione curato da Angelo Signorelli, completo di filmografia, saggi originali, e contributi di Ian Erik Holst, Anton Giulio Mancino, Roberto Manassero, Angelo Signorelli e Silvia Vincis.
Il secondo protagonista di quest'anno è Jonas Mekas, regista, artista e poeta al quale è riservata la mostra (in collaborazione con The Blank Contemporary Art) Jonas Mekas – Personale la cui inaugurazione si terrà venerdì 9 marzo nel Palazzo della Ragione a Bergamo Alta e visitabile fino al 15 aprile.
La sezione Europe, Now! è dedicata a tre registi: l'austriaca Barbara Albert (ospite del Festival dal 15 al 17 marzo), il rumeno Adrian Sitaru (ospite del Festival da martedì 13 a venerdì 16 marzo) e il francese Stéphane Brizé (ospite sabato 10 e domenica 11 marzo.).
Per omaggiare i cinquant'anni passati ormai dalla Primavera di Praga verranno proiettati sette film realizzati tra il 1965 e il 1970 nella sezione intitolata I ribelli del ’68. La nuova onda del cinema cecoslovacco. I titoli portano la firma di registi quali Jiří Menzel, Jaromil Jireš, Juraj Herz, Ján Kádár e Elmar Klos. Questi i titoli:
Obchod na korze/Il negozio al corso di Ján Kádár, Elmar Klos, 1965, 128’
Dáma na kolejích/Lady on the Tracks [La signora dei binari] di Ladislav Rychman, 1966, 83’
Ostre sledované vlaky/Treni strettamente sorvegliati di Jiří Menzel, 1966, 93’
Spalovač mrtvol/L'uomo che bruciava i cadaveri di Juraj Herz, 1968, 95’
Žert/Lo scherzo di Jaromil Jires, 1969, 80’
Ucho/L'orecchio di Karel Kachyna, 1970, 94’
Valerie a týden divů/Fantasie di una tredicenne di Jaromil Jireš, 1970, 77’
Per quanto riguarda la sezione che concerne l'animazione, i riflettori sono puntati su Špela Čadež, animatrice, regista e produttrice slovena che sarà ospite del Festival dal 14 al 18 marzo. Giovedì 15, alle ore 14.30, terrà una masterclass a Milano presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Sabato 17, alle ore 19.00 incontrerà il pubblico del Festival presso il BFM Bookshop (Piazza della Libertà). Domenica 18, alle ore 15.00, terrà un workshop a Brescia presso la sede dell’Associazione AVISCO.
E per finire ci sono le proposte in collaborazione con Bergamo Jazz e la sonorizzazione dal vivo in Auditorium del divertentissimo film di Lubitsch Die Austernprinzessin (La principessa delle ostriche, 1919); con GAMeCinema, intersecando la rassegna di cinema cecoslovacco; con l’Accademia Carrara di Bergamo, incrociando la mostra dedicata a Raffaello nella proiezione del provocatorio Sebastiane (1976) di Derek Jarman e Paul Humfress; con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti per la finestra The Best of CILECT Prize. E poi, ancora: l’ormai tradizionale appuntamento con la Fantamaratona, le proposte di Kino Club per il pubblico dei giovanissimi, con il sostegno di UniAcque, la presentazione dei due cortometraggi vincitori del Premio Giulio Questi 2017, gli immancabili classici e il nuovo Progetto International Media Mixer proposto da Lab 80 film – Archivio Cinescatti in collaborazione con Chicago Film Archives.
L'inaugurazione si terrà venerdì 9 marzo alle 21:00 nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo Alta dove, grazie alla collaborazione con MIA - Congregazione Misericordia Maggiore Bergamo, sarà possibile assistere alla proiezione di un film per la prima volta musicato dal vivo con l'organo (dal Maestro Gerardo Chimini): Der letzte Mann (L’ultima risata, 1924), di Friedrich Wilhelm Murnau.