Da domani al Museo Nazionale del Cinema di Torino una mostra molto interessante che propone un deciso cambio di format rispetto alle mostra temporanee che vengono solitamente allestite alla Mole Antonelliana. Il titolo SOUNDFRAMES. CINEMA E MUSICA IN MOSTRA dichiara subito il tema: le interazioni tra cinema e musica.
Si tratta di una mostra multimediale che racconta le contaminazioni tra i due linguaggi artistici e si propone di coniugare l'allestimento che dura un anno all'interno del Museo con un calendario di eventi musicali, concerti, performance, sonorizzazioni che si terranno in parte al cinema e in parte dentro al Museo stesso dove un palco vero e proprio accoglierà artisti come Ernst Reijseger, il compositore preferito da Werner Herzog, i Marlene Kuntz in scena con l’attore Claudio Santamaria, il celeberrimo compositore e regista Michael Nyman, lo spettacolo del cantautore Colapesce ma anche Teho Teardo o i Julie’s Haircut.
Il percorso di visita si sviluppa lungo la rampa elicoidale: 9 aree tematiche, oltre 130 sequenze di film proiettate su 60 schermi per un totale di 90 metri di proiezione lineare, "quasi - dicono i curatori - a formare un film ideale che racconta i mille modi in cui la musica e le immagini del cinema si sono incontrate nel corso di oltre un secolo". Le nove sezioni sono: Dal muto al sonoro, Musical, I grandi compositori, La musica nel cinema d’autore, Il documentario musicale, Biopic e film musicali, Horror, Il magico accordo, Videoclip. Il persorso che si sviluppa sia cronologicamente che tematicamente e culmina in una parte finale immersiva che, abbandonando le cuffie, fa entrare lo spettatore in una differente modalità di rapporto con il suono.
SOUNDFRAMES. CINEMA E MUSICA IN MOSTRA nasce da un concept di Donata Pesenti Campagnoni ed è a cura di Grazia Paganelli e Stefano Boni in collaborazione con Maurizio Pisani, direttore di SeeYouSound International Music Film Festival, che si svolgerà sempre a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio iniziando domani proprio con la sonorizzazione live di Ingeborg Holm di Victor Sjöström, ad opera di Corrado Nucini dei Giardini di Mirò, Io Sono un Cane ed Enrico Gabrielli dei Calibro 35. La mostra che inaugura domani è visitabile fino al 7 gennaio 2019.
ph. Michele D'Ottavio