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Kevin Spacey e le accuse di molestie sessuali

Nella giornata di ieri la Sony Picture ha annunciato di aver ritirato dall'AFI Fest, il festival dell'American Film Institute che si terrà a partire dal prossimo 9 novembre, il film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, che avrebbe dovuto essere proiettato in anteprima mondiale il giorno 16 novembre (ma la data di uscita prevista per il prossimo 22 dicembre al momento è confermata). Il film, che racconta il celebre rapimento di Paul Getty jr avvenuto in Italia nel 1973, vede infatti tra i protagonisti Kevin Spacey (nella parte del miliardario Paul Getty, nonno del ragazzo rapito), travolto giorno dopo giorno dalle rivelazioni sulle sue presunte molestie sessuali ai danni di colleghi più giovani e compagni di set.

È sempre di ieri, infatti, l'accusa dell’attore Harry Dreyfuss, figlio del noto Richard, durante un incontro avvenuto nel 2008 a Londra, che segue quelle precedenti di un altro attore, Anthony Rapp, a proposito di un fatto risalente al 1986 e raccontato a BuzzFeed (a seguito del quale Spacey ha scritto un tweet chiedendo scusa a Rapp e dichiarando la propria omosessualità) e quelle, raccolte dalla CNN, di otto persone che hanno lavorato o lavorano sul set della serie tv House of Cards.

Prodotta da Netflix, House of Cards è stata al momento sospesa proprio per via delle accuse di molestie sessuali ai danni di Spacey (che in ogni caso è stato licenziato dalla serie), così come un'altra produzone del gigante dello streaming, Gore, che vede Spacey nei panni dello scrittore Gore Vidal (e in quelli di coproduttore).