...utti(ni), sporchi(ni) e cattivi(ni), e che uno di loro, Alireza, può vantare una somiglianza abbastanza suggestiva con Nino Manfredi (è Navid Mohammadzadeh, che nel 2017 era stato premiato nella s...
...re la stessa efficacia. Sebbene le situazioni di tensione siano presenti e funzionino tutto sommato abbastanza bene, l’atmosfera generale, l’incubo che si materializza, si evolve e si espande non tr...
...to (nel cantare le “piccole cose della vita”, per dirla con una definizione sospetta ma abbastanza puntuale). Ho detto “forse”, è una verifica da fare. Anche perché «Cineforum...
...davvero complesso e ingarbugliato, al limite del caotico. La trama per la verità è abbastanza lineare, tuttavia come sempre nel cinema di Mungiu – e nel cinema rumeno contemporaneo &ndash...
... offerto “di fianco”, ma offre a mio parere alcune “chiavi” di decifrazione abbastanza risolutive, anche perché ripetute attraverso l'arco narrativo fino ad assumere addirittura la ...
Sontuoso e sinuoso, accattivante ma abbastanza gelido, Le relazioni pericolose in chiave orientale, ma senza l'astratta razionalit&a...
...ma di ironie e distacchi meta - non avesse forme estetiche e regole sue che fossero solide o valide abbastanza da camminare verso il futuro con le sue gambe. Certo, ci sono stati anche esempi virtu...
...lta però che Terrence Malick presenta un nuovo film (e ultimamente sta iniziando ad accadere abbastanza spesso) il margine di disaccordo si divarica fino ad avere le sembianze di una guerra di religione....
...o la Nouvelle Vague francese e il cinema americano classico al Neorealismo italiano e si dimostrano abbastanza lontani dalle fredde teorizzazioni del razionalismo klughiano. Siamo, ormai, alle soglie del...
...alla morale della storia, lo studio di Malson vi insiste parecchio e io penso che nel film sia resa abbastanza chiaramente: il dato naturale ci viene dall'ereditarietà, ma quello culturale non può proveni...
...mo e dello sbriciolamento del pensiero istituzionale. Mi pare che rispetto a La terra dell'abbastanza e Favolacce questo film alzi l'asticella estetica: finalmente l'iperformalis...
...ale si comporta nei riguardi dei regnanti normanni come un “ collaborazionista”, lucido abbastanza per giudicarsi ma anche fiero di possedere una intelligenza e una capacità superiori a quell...
...a innamorata (che vuole sposare in seconde nozze dopo l’uscita dal carcere) non gli concedono abbastanza per coprire il debito e, sempre più mesto, si allontana in cerca di una soluzione. Si reca a...
...come un foglio vuoto, a fare spazio a un capitolo nuovo. Il film comincia appunto in maniera abbastanza fedele a Illusioni perdute/romanzo, con Lucien Chardon (Benjamin Voisin) che prepara l&rs...
...scout che li va a visionare non li ritiene adatti alle ribalte di prima grandezza («Non siete abbastanza bravi»). Ma questa anziché essere una bocciatura si trasforma in uno stimolo («C...