...ndo indietro nel tempo ma rimanendo nel· l'ambito a lui prediletto, quello di un passato abbastanza distante per essere osservato con distacco, e abbastanza recente per avere stretti vincoli con il p...
...film sfiora per qualche minuto la tensione dell’insider che mina inquietantemente la privacy, abbastanza per far sorgere il sospetto che il focus si sposti sull’invadenza dei dispositivi ma è...
...atuers di Cannes ed è distribuito da Movies Inspired questo coming of age canadese abbastanza inquietante e molto amante del simbolismo. Infatti, quando una famiglia francese arriva nel Qu&eacu...
...ta non offre la possibilità di esplorazione dei conflitti interiori di un cast d'insieme abbastanza grande, tocca quindi agli attori attraverso manierismi e sguardi dare profondità ai caratter...
... nell'opera di Mattei, dei suoi riflessi attuali? A nostro avviso, per tre ragioni di fondo, abbastanza evidenti a prima vista, anche se meno facilmente afferrabili nello stretto collegamento che c'e...
...nclusa con uno dei verdetti più sensati e condivisibili di sempre. Ha vinto un documentario. Abbastanza tradizionale. Che ha molto commosso la Presidentessa di Giuria. Ma è un’opera giusta. ...
...ldin, i suoi racconti fotografici, i suoi lavori e le sue riflessioni. Quasi settantenne, ancora abbastanza energica da «ribaltare il sistema», come ha detto in conferenza stampa a Venezia (del r...
...re la stessa efficacia. Sebbene le situazioni di tensione siano presenti e funzionino tutto sommato abbastanza bene, l’atmosfera generale, l’incubo che si materializza, si evolve e si espande non tr...
...eme di storie legato tutt'al più da una cornice, bensì un gioco a incastri (anche abbastanza “sorprendenti”), una serie di incontri, un procedere di azioni in parallelo, che pochi ...
...r un incidente o forse un mascherato suicidio. Spettava a lei proteggerla e sente di non aver fatto abbastanza. Una notte, però, nel suo mondo perfetto comincia a insinuarsi una crepa, qualcosa che risve...
...ecennio – dopo Marvin, il suo capolavoro, venne un film quasi comico, un altro cazzeggio abbastanza inspiegabile (e chissà, magari da rivalutare), Il gigante della strada (1976), satira sul bo...
...utti(ni), sporchi(ni) e cattivi(ni), e che uno di loro, Alireza, può vantare una somiglianza abbastanza suggestiva con Nino Manfredi (è Navid Mohammadzadeh, che nel 2017 era stato premiato nella s...
...re la stessa efficacia. Sebbene le situazioni di tensione siano presenti e funzionino tutto sommato abbastanza bene, l’atmosfera generale, l’incubo che si materializza, si evolve e si espande non tr...
...to (nel cantare le “piccole cose della vita”, per dirla con una definizione sospetta ma abbastanza puntuale). Ho detto “forse”, è una verifica da fare. Anche perché «Cineforum...
...davvero complesso e ingarbugliato, al limite del caotico. La trama per la verità è abbastanza lineare, tuttavia come sempre nel cinema di Mungiu – e nel cinema rumeno contemporaneo &ndash...
