«La crisi è un pretesto per raccontare una famiglia al limite della sopportazione.... Nel Sud, nel Salento, siamo sempre stati in crisi. Ora siamo un po' più in crisi. Si è raggiunto il limite. Questo limite è anche un'occasione per iniziare una nuova vita».
Edoardo Winspeare parla del suo film, In grazia di Dio, di come si lavora con attori non professionisti, del ruolo (l'importanza) delle donne, di come è nata questa produzione indipendente, grazie ai soldi di una banca popolare locale e della Film Commission («che sta lavorando molto bene»), a cui poi si è aggiunta la Rai in post-produzione.
Lo intervista Barbara Sorrentini. In collaborazione con Radio Popolare.