Che il cinema De Palma sia postmoderno e che il postmoderno americano abbia filtrato il cinema classico attraverso le nuove onde europee è cosa piuttosto nota. Forse è meno scontato accorgersi che le radici di De Palma, e per estensione anche quelle del postmoderno, siano quasi contemporanee ai film di un autore non associabile direttamente come Richard Lester. Proprio a Lester viene da pensare di fronte a Oggi sposi, esordio di un De Palma ancora studente realizzato con pochi fondi nel 1963 (e A Hard Day’s Night è addirittura del ’64!) e poi distribuito in pochissime copie solamente nel ’69. Progetto collettivo (la regia porta formalmente tre firme, fra cui quella di Wilford Leach, professore di De Palma), più che per lo scritp sgangherato il film si fa notare per la scelte stilistiche estreme, per i rimandi alla slapstick e al muto, per gli sperimentalismi ingenui e scatenati, per le accelerazioni, i ralenti, i jump cut, le sovrimpressioni e quelle frammentazioni del quadro che sembrano le prove generali dei futuri split screen…Visto oggi può far sognare una via alternativa e impossibile alla New Hollywood. O più semplicemente confermare quanto De Palma, prima della maturità, fosse il più innovativo ed “europeo” della sua generazione.