La 43a edizione di Bergamo Film Meeting, dall'8 al 16 marzo 2025, offre un programma denso e variegato che mette a confronto le tendenze più innovative del cinema contemporaneo con gli stili, i generi e gli autori del passato. Per nove giorni, con 160 film tra corti e lungometraggi, Bergamo Film Meeting 43 sarà il crocevia del cinema internazionale, proponendo ospiti, incontri, eventi speciali, webinar, masterclass, percorsi di visione per le scuole e numerose iniziative.
Il programma prevede due sezioni competitive - la MOSTRA CONCORSO dedicata ai lungometraggi di finzione e VISTI DA VICINO riservata al documentario. La Mostra Concorso presenta 7 opere inedite in Italia, caratterizzate dall’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità. I film selezionati concorrono al Premio Bergamo Film Meeting, assegnato ai tre migliori lavori della sezione sulla base delle preferenze espresse dal pubblico, mentre la giuria internazionale - quest'anno composta da Dániel Hevér (regista), Andrea Inzerillo (direttore artistico Sicilia Queer filmfest) e Tiina Lokk (direttrice Artistica del Black Nights Film Festival di Tallinn), assegnerà il Premio per la migliore regia. Sono 14 invece i film documentari in concorso nella sezione Visti da Vicino – anch'essi provenienti dal panorama internazionale e inediti in Italia - nei quali lo sguardo curioso e attento dei registi si addentra senza remore nella realtà, dimostrandosi capace di cogliere e sintetizzare il visibile e l’invisibile, di raccontare un tema, un luogo, un personaggio “da vicino”, con intensità e partecipazione. Due i premi che verranno attribuiti ai documentari: il Premio Miglior Documentario CGIL Bergamo – Sezione Visti da Vicino, e il Premio della Giuria CGIL - La Sortie de l'Usine, conferito dai delegati sindacali di CGIL Bergamo al documentario che meglio affronta i temi legati al mondo del lavoro.
Non potevano mancare le celebri retrospettive, da sempre uno dei punti di forza di BFM, che in questa sua 43a edizione omaggiano Otar Iosseliani, attento osservatore dei comportamenti umani, che nel corso della sua carriera ha conquistato numerosi riconoscimenti; e il regista polacco Wojciech Jerzy Has, nel centenario della sua nascita, autore tra i più visionari e rappresentativi della “scuola polacca” - significativo è il grande amore nutrito per lui da Martin Scorsese, che ha sostenuto il restauro delle sue opere, in particolare de Il manoscritto trovato a Saragozza (1964), considerato dal regista americano uno dei capisaldi della produzione artistica e cinematografica del secolo scorso.
Come da tradizione il Festival propone la sezione Europe, Now! dedicata al nuovo cinema europeo contemporaneo, con le personali di due registi da scoprire e riscoprire, Alice Nellis (Repubblica Ceca) e Christian Petzold (Germania), e che viene arricchita da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al Cilect – realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano – e da Europe, Now! Film Industry Meetings (12 - 13 marzo), le due giornate rivolte ai professionisti di settore.
Torna anche il Cinema d'Animazione con una selezione di film che esplorano l’evoluzione del documentario animato, che vede la presenza di Jonas Odell, regista dallo stile inconfondibile, che nella sua filmografia conta diversi documentari animati premiati (tra gli altri, Aldrig som första gången!/Never Like the First Time! che vince un Orso d’oro per il miglior cortometraggio alla Berlinale nel 2006) e video musicali animati per artisti del calibro di Franz Ferdinand, The Rolling Stones e U2; e Ari Folman che con il suo Vals Im Bashir/Valzer con Bashir - presentato nella sezione competitiva ufficiale del 61° Festival di Cannes - ha contribuito all’ufficiale ammissione da parte della critica di questa tipologia di narrazione filmica. La sezione Kino Club, dedicata ai giovani spettatori di ogni età; e le collaborazioni con i festival Animest (Romania), Cactus Film Fest (Aosta), Festival ORLANDO (Bergamo).
Il classico passaggio di testimone con Bergamo Jazz prevede la proiezione di Nóż w wodzie/Il coltello nell’acqua di Roman Polański, con le musiche di Krzysztof Komeda, pianista e compositore polacco considerato uno dei più originali esponenti del jazz europeo degli anni Sessanta; e la sonorizzazione dal vivo del film Kohlhiesels Töchter/Due Sorelle di Ernst Lubitsch ad opera di Danilo Gallo, uno dei più versatili e quotati bassisti italiani, le cui esecuzioni spaziano con naturalezza dal jazz al rock, alla musica improvvisata. La copia della pellicola proviene dal fondo della Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung di Wiesbaden.
La Fantamaratona, appuntamento con la maratona notturna sci-fi e horror di BFM, in programma a partire dalla mezzanotte di venerdì 14 marzo, che porta sullo schermo Shivers/Il demone sotto la pelle di David Cronenberg e Invasion of the Body Snatchers/L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel; il piccolo omaggio composto da 5 film all'attrice Audrey Hepburn testimonial della campagna Support 2025 dell'Associazione Bergamo Film Meeting Onlus; la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea curata da The Blank, che vede protagonista la visual artist Eva Giolo; e infine il Daily Strip, che racconterà la manifestazione attraverso le strisce dei fumettisti Carlo Persico, Mario Gabriele Fattorini, Peenot Bather e Dulco, con la sempre preziosa collaborazione degli amici Stefano Togni e Camilla Senni.