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Jeunet immaginifico

Con la Mostra di Venezia ormai alle spalle, si avvicina l'inizio dell'edizione numero 61 del Festival di San Sebastian (in programma dal 20 al 28 settembre) che ha annunciato, come evento di chiusura, l'anteprima mondiale del nuovo film di Jean-Pierre Jeunet, tornato a girare negli StatiUniti sedici anni dopo Alien: la clonazione. Il titolo del film The Selected Works of T.S. Spivet è quello dell'omonimo romanzo di Reif Larsen da cui è tratto, in Italia edito da Mondadori con il titolo Le mappe dei miei sogni

Un'opera sui generis di cui all'epoca dell'uscita (nel 2009 in America, nel 2010 in Italia) si parlò molto per l'originalità della veste grafica, che comprendeva schizzi, disegni, mappe, annotazioni del protagonista, Tecumseh Sparrow Spivet, un cartografo dodicenne figlio di un'entomologa e di un ranchero del Montana. Il libro si meritò addirittura un plauso da Stephen King, che lo definì: «un libro che fa l'impossibile: combina Mark TwainThomas Pynchon e Little Miss Sunshine. I buoni romanzi divertono; quelli grandi arrivano come un dono per i lettori che sono abbastanza fortunati da scovarli. Questo libro è un tesoro».

Il regista de Il favoloso mondo di Amélie si è dedicato alla trasposizione cinematografica dell'immaginifico mondo del ragazzino e del suo viaggio attraverso gli Stati Uniti per raggiungere Washington, dove deve ritirare un premio, percorrendo la via del suo varipinto immaginario e, secondo Première, «ricreando un'atmosfera western e uno spirito eroicamente infantile che richiamano quasi il Moonrise Kingdom di Wes Anderson».

Helena Bonham Carter è la dottoressa Clair, la madre del dodicene cartografo interpretato da Kyle Catlett, una stralunata entomologa che dedica la sua vita alla ricerca del misterioso coleottero tigre dai denti a sciabola.