...a definito la regista, ma al cinema la svagatezza si paga cara, se non si ha un’immaginazione abbastanza forte da reggerla sul piano poetico. Come sanno bene i bambini, che quando le racconti ti riempiono...
...a definito la regista, ma al cinema la svagatezza si paga cara, se non si ha un’immaginazione abbastanza forte da reggerla sul piano poetico. Come sanno bene i bambini, che quando le racconti ti riempiono...
...e alla terza scarsa della Duranti, merita maggior attenzione la quasi quarta di Elli Parvo, esibita abbastanza a lungo in Desiderio (iniziato da Rossellini nel 1943). Questione di tette ma anche di dimensioni, ...
...stallare in due anni) l'iniziativa, che esercita fascino su molti appassionati, non attecchisce abbastanza e si esaurisce rapidamente, anche perché il repertorio non viene più aggiornato, il c...
... fatto venire voglia di diventare regista… È un titolo strano, anche perché abbastanza recente, ma quello che mi ha più “rotto” qualcosa nella testa è Il p...
...tilda, 1990), operine spiritose, tentativi (non sempre riusciti) di ricorrere a formule di commedia abbastanza insolite nel cinema italiano, o all’interesse documentaristico dei numerosi videoritratti ded...
...la vasca in agosto, mentre Fellini mi ci fece immergere a marzo». E fin qui le cose sono abbastanza risapute. Ma il bello giunge adesso. «Sono stata io a rendere famoso Fellini, non lui me...
...a. Avevo in mente i cinegiornali visti da ragazzo con commenti agghiaccianti su persone omosessuali abbastanza conosciute all’epoca, come il sarto Schubert, il cantante Bindi, oltre naturalmente a Viscont...
...e in Nashville». Considerando il ruolo del film nel cinema hollywoodiano, ciò è abbastanza inquietante. Quello di Altman fu il nuovo Nascita di una Nazione, ancor più tragico e rileva...
..., un’anamnesi ambulante del fallimento. Attraverso la parabola di un musicista – non abbastanza bravo, non abbastanza forte, non abbastanza tutto – si racconta il male di vivere di una norm...
...galleggiamento esistenziale di uno scrittore nella Russia dei primi anni ’90 e che in maniera abbastanza sorprendente condensava in poche righe il senso di molto cinema dei Coen. In partico...
...ovarsi di fronte a una struttura diegetica "dopata". Fuori misura. Per timore di non dire abbastanza, si dice troppo. Non è un caso che le uniche sequenze a distinguersi per tono, sfumature di ...
...h; il mondo così come lo conosciamo – passa attraverso la parola. E questo è abbastanza sorprendente per un romanziere che ha fatto del crepuscolarismo la propria cifra: per Cormac McCart...
...o a un certo numero di flashback e immagini soggettive; e una scansione della storia divisa in modo abbastanza netto in tre parti che precedono, accompagnano e seguono gli anni dell’invasione giapponese. ...