Nasce a Pescia (Siena) un personaggio da romanzo, dalla vita perlomeno tumultuosa. A 16 anni aggregatosi alla famigerata X Mas di Junio Valerio Borghese (cui dedica nel 1998 un importante film, X Flottiglia Mas, per Rai Storia), a 22 è membro del Pci, partito cui resta fedele sino al 1990 (è tra gli...
«Sonego di mestiere fa il contaballe», una definizione, questa di Gillo Pontecorvo, che suona come un complimento. E di “balle” ne ha raccontate tante il bellunese Rodolfo, nato in questo giorno, nei suoi 80 film come sceneggiatore e spesso anche soggettista e – per paradosso – soprattutto nei 41 no...
A fine 1939 un referendum della rivista Cinema la proclama la più amata dagli italiani, anche se i suoi 9250 voti sono insidiati dagli 8991 di Alida Valli. Assia Noris – è lei l'attrice, nata in questo giorno – ci aveva visto lungo. Protagonista l'anno precedente di La casa del peccato,...
Poteva essere questo il titolo (scherzoso ma affettuoso) suggerito da Tatti Sanguineti per un libro che raccogliesse, nel 1978 ai tempi del suo prematuro pensionamento, un'ampia scelta delle sue recensioni, ma l'interessato, nonostante la fiducia e l'amicizia per il qui sottoscritto prop...
Muore a Roma, a 82 anni, per complicazioni polmonari, Alberto Sordi. Attivo nel cinema dal 1937, lo si conoscerà grazie a Mamma mia, che impressione! (1951) di Savarese (e De Sica) e, in particolare, a Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni (1953) di Fellini, ma anche a Un giorno in pretura (1953) e...
«Sautet. toccò la vetta della sua arte con gli ultimi tre film, che videro un suo nuovo sodalizio artistico, quello con lo sceneggiatore Jacques Fieschi e con gli attori Daniel Auteil ed Emmanuelle Béart: Quelques jours avec moi (1988; Qualche giorno con me), dal romanzo di J.-F. Josselin, cupo viag...
Nel diciannovesimo film della serie di 007 (The World is not Enough), di cui iniziano in questo giorno le riprese, James Bond (interpretato da Pierce Brosnan), dietro pressante invito di vari enti sanitari, rinuncia per la prima volta al fumo, vizio pesantemente impostogli (60 sigarette al giorno) d...
L'uscita nelle librerie di un imponente volume in due tomi – Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana di Roberto Curti e Alessio Di Rocco, edito da Lindau – che, sulle tracce del benemerito Italia taglia di Tatti Sanguineti (Transeuropa, 1999) e dei suoi seguiti specifici, rievoca...
Alla metà del secolo scorso i sinceri democratici di tutto il mondo presero a emozionarsi per gli attori afroamericani cui Hollywood cominciava a riservare ruoli da protagonista. A cominciare dal bellissimo Harry Belafonte e dalla sua partner Dorothy Dandrige di Carmen Jones (1954), anche se, tratta...
Da un piccolo sondaggio personale tra gente che sa, il nome di Gaston Modot appare al massimo come una nebulosa, e anche la sua scomparsa – in questa data – non lascia traccia. Come non si riesce ad avere notizia, magari per malintesa riservatezza, di una sua piccola invalidità (una gamba rigida, ch...
Provate a immaginarvi i film della Nouvelle Vague girati per la gran parte in studio, con postazioni fisse, problemi di illuminazione, riprese e prove elaborate, movimenti di macchina studiati ad anteriori e sonoro a posteriori. Tutto, o quasi, come il cinema sino agli anni '50. Ebbene sarebbe s...
Il francese Nouvel Observateur richiama l'attenzione sul fenomeno, sempre più frequente e invasivo in Usa, del product placement, ovvero la palese pubblicità a determinati prodotti all'interno di un film. Il record spetterebbe a Minority Report (2002, di Steven Spielberg) che avrebbe inc...
Nasce il Premio Strega e viene conferito a Ennio Flaiano per il suo primo e unico romanzo, Tempo di uccidere, pubblicato da Longanesi su istigazione dello stesso Leo Longanesi. Già si respira aria di cinema. Flaiano ha al suo attivo un bel pacchetto di sceneggiature (tra le quali La freccia nel fian...
Pare che in Italia l'unico regista meritevole di memoria e citazione perenne sia Federico Fellini (ora facente parte, secondo alcuni idolatri, anche del nostro PIL) e che in quanto ad attori si contendano il privilegio Alberto Sordi e, appunto, Totò, di cui anche oggi, come tutti gli anni, quasi...
Il giorno precedente, il 13, Issur Danielovitch, il produttore esecutivo, ha cacciato dal set il regista Tony Mann giacché rischiava di trasformare in un western alla antico-romana il film cui tiene moltissimo e per il quale si è battuto contro ogni ostacolo e ogni prevenzione. Di prevenzioni lui...