...i personaggi finiscono in acqua, e alla fine ci scappa il morto. Non voglio spoilerare, ma è abbastanza evidente che il finale suona come il contrappasso quasi inevitabile della premessa di un ricco stro...
...scout che li va a visionare non li ritiene adatti alle ribalte di prima grandezza («Non siete abbastanza bravi»). Ma questa anziché essere una bocciatura si trasforma in uno stimolo («C...
...della prima e unica canzone si fanno sentire, su Hans finalmente liberato, l’effetto è abbastanza straniante. Per lui, tutta quella libertà è, in fondo, un costrutto borghes...
...nzioni, le sue scene riuscite – rischia di passare in secondo piano. Di non farsi riconoscere abbastanza. Come nell'interminabile e confusa battaglia finale tra freak e nazisti si fa fatica a riconos...
...l’ultima Palma d’oro... Ti seguo perfettamente nel tuo ragionamento. È una cosa abbastanza spontanea. Io credo sempre che i cambiamenti arrivino dove sono più forti i movimenti di res...
...ma di ironie e distacchi meta - non avesse forme estetiche e regole sue che fossero solide o valide abbastanza da camminare verso il futuro con le sue gambe. Certo, ci sono stati anche esempi virtuosi:...
...o come del resto inconsueto è ragionare di malattia e morte di un personaggio che sta ancora abbastanza bene, portando l’elaborazione del lutto in una fase precedente a quella per cui normalmente s...
...39;uomo e dello sbriciolamento del pensiero istituzionale. Mi pare che rispetto a La terra dell'abbastanza e Favolacce questo film alzi l'asticella estetica: finalmente l'iperformalismo di Dami...
...nzioni, le sue scene riuscite – rischia di passare in secondo piano. Di non farsi riconoscere abbastanza. Come nell'interminabile e confusa battaglia finale tra freak e nazisti si fa fatica a riconos...
...come un foglio vuoto, a fare spazio a un capitolo nuovo. Il film comincia appunto in maniera abbastanza fedele a Illusions perdues/romanzo, con Lucien Chardon (Benjamin Voisin) che prepara l’inchio...
... e, infatti, il milieu è quello proletario, disagiato e senza sbocchi di La terra dell’abbastanza. Lo sguardo di Wilma Labate, però, non è pessimista e soffocante come quello dei due ...
...a intendere come mai opere diverse ma concomitanti, da La paranza dei bambini a La terra dell’abbastanza, da Gomorra a Suburra, film e serie, quindi da Favolacce a La terra dei figli, lancino un segnale d...
...a intendere come mai opere diverse ma concomitanti, da La paranza dei bambini a La terra dell’abbastanza, da Gomorra a Suburra, film e serie, quindi da Favolacce a La terra dei figli, lancino un segnale d...
...tre che per la già citata piattaforma, in predicato di divenire interattiva. È abbastanza chiaro: la “scommessa” di DAU (presentato alla Berlinale 2020, dove oltre a&n...
...ria, finendo però per patire la stessa debolezza che denuncia, in un corto circuito non abbastanza consapevole da risultare interessante.
