La Rete Due prolunga oltre le 24.00 la fascia serale dei giorni feriali, segando l’avvio del palinsesto non stop e delle 24 ore consecutive di televisione, ed è subito “Cinema di notte”. Promotore ne è il capostruttura Claudio G. Fava, alla Rai dal 1970, che così si racconta in compiaciuta terza...
Caso vuole che nello stesso giorno nascano Yves Allégret, marito per poco più di un anno di Simone Signoret, e – nel 1921 – un altro Yves, Montand, che della Signoret sarà il compagno, pur tra molte burrasche, di una vita. Qui si preferisce ricordare colui che seppe esaltare la bionda attrice nell’i...
Viene inaugurata, sotto la direzione di Giacomo Gambetti, la XXXIV Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il direttore sembra di basso profilo, non è forse nome noto al grande pubblico, ma è uno che ci sa fare. In Rai dalla fine degli anni '50 resta a lungo responsabile della p...
Chi si fosse trovato nel febbraio 1962 in un elegante ristorante cittadino dove il Circolo Monzese del Cinema ospitava dopo una proiezione di Accattone Pier Paolo Pasolini non avrebbe potuto fare a meno di notare il suo accompagnatore: un ragazzotto brufoloso e ridanciano che diede a tavola il megli...
Fra i “ritratti” che ci ha lasciato Carlo Mazzacurati (Mario Rigoni Stern, Luigi Meneghello, Andrea Zanzotto), purtroppo tutti i quattro scomparsi, quello dedicato al poeta con la preziosa collaborazione di Marco Paolini (2009) è senz'altro il più emotivamente coinvolgente, in virtù della mitezz...
«Più la storia dei film sarà vera (naturale) e più veri e naturali dovranno sembrare la recitazione, il trucco, i costumi, le luci, l'architettura. Il segreto della recitazione cinematografica sta in una parola che sembra detta naturalmente mentre è recitata. Per la stessa ragione pioggia, neve,...
A Ischia, in una strada di Lacco Ameno, hanno apposto una targa ricordo sulla facciata della casa natale e a Ischia, come ricordava l'amico Paolo Stoppa negli anni '60, tentò invano di interpretare un film, pur avendo rivolto più volte la richiesta a svariati registi che vi approdavano. Ma è...
Nel cinema italiano non mancano le figure apparentemente marginali che avrebbero meritato maggior attenzione da parte dei produttori ma anche maggior fiducia in se stessi. È il caso – pare di poter dire pur dopo averlo incontrato solo una volta – di Gianfranco Mingozzi, scomparso in questo giorno di...
Prima che ci si potesse appassionare per l'avventura spaziale (il lancio del primo Sputnik il 4 ottobre 1957 costituisce in questo senso uno spartiacque) c'erano altri intrecci tra avventura e scienza, molto più “terrestri”, che attiravano l'attenzione dell'opinione pubblica, a ogni...
Ci voleva Come inguaiammo il cinema italiano (2004) di Ciprì e Maresco (in aria di separazione) perché Ciccio e Franco venissero riportati a una vera e genuina dimensione e anche l'ultimo oppositore delle smorfiacce dell'uno e dei quiproquo dell'altro si arrendesse. Peccato che il settan...
L’americano tipo, l’americano medio, diciamo pure l’americano meno democratico, non è forse il presbiteriano dello Iowa John Wayne bensì il protestante dell’Illinois Charlton Heston, di cui qui si ricorda la data di nascita. Già quando si restava incollati allo schermo per la corsa delle bighe di...
Parte sul Primo Canale Rai Domenica in, programma contenitore ideato e condotto da Corrado, valletta Dora Moroni (la poveretta due anni dopo, causa incidente d’auto, perderà, non metaforicamente, l’uso del linguaggio, ma the show must go on). Sino ai nostri giorni queste 5-6 ore di maratona telev...
Vi sono almeno quattro attori italiani che hanno dato, se non il meglio di sé, almeno prove degne di ricordo come registi, spesso anche di se stessi. Non parliamo di Alberto Sordi, che come sempre, nel bene e nel male, fa storia (di un italiano) a sé. Bensì, in ordine di apparizione “sopra il tit...
A Lille, la città del boia vendicatore di dumasiana memoria, quasi un presagio, nasce un attore. Grande, grande, grande. Brutto, sporco e cattivo. Bonario quanto basta. Degno erede di Michel Simon e di Jean Gabin. Degno compare di Jean Rochefort e di Daniel Auteuil. Uno di quelli che ci fanno amare...
C’è chi, in questo triste giorno, lo ricorda soltanto come polemico e talora pittoresco animatore delle conferenze stampa alla Mostra di Venezia, o chi lo consegna alla memoria collettiva grazie a C'eravamo tanto amati (1974, di Ettore Scola), ove è adombrato nel personaggio di Nicola (Stefano S...