L'altra faccia delle lune

Il nato di questo giorno è uno che ha fatto di tutto per piacere, ma non sempre, almeno con la critica, c'è riuscito. Eppure, anche chi non lo ha amato, deve riconoscere che almeno tre o quattro volte è andato a segno: anzitutto con la più bella versione (ammodernata) de I miserabili (1995), poi...

Fossimo a Hollywood, da questa vita sarebbe già stato tratto un biopic, con il rischio di trasformarsi in blockbuster, o – in mano a un regista che si credesse un novello Orson Welles – un film da storia del cinema.  In quell'oggi di dodici anni fa si ambienta la sequenza iniziale, un prologo...

«Qui comincia l'avventura / del signor Bonaventura...» I ragazzini degli anni '40 che attendevano ogni settimana con ansia il Corriere dei Piccoli ove in prima pagina otto quadretti, ciascuno accompagnato da una quartina di ottonari a rima baciata, raccontavano le vicende milionarie del pers...

C'è qualcuno che ha il merito – o secondo altri il demerito – di aver creato Clint Eastwood e di esserne stato il maestro. No, non è Sergio Leone, che pure ci ha messo del suo, dandogli un immutabile volto e qualche lezione di regia, ma il meno celebrato Don Siegel, nato a Chicago in questo gior...

Per tanti, troppi anni lo spettatore comune dovette chiedersi come mai tante attrici hollywoodiane avessero, piccole sfumature a parte, la stessa voce: senza età, raffinata, profonda, suadente e pur dotata, a lungo andare, di un fastidioso birignao, con pronuncia nasale e vocali finali prolungate....

Ogni critico cinematografico ha (o dovrebbe avere) un regista di riferimento (la cosa dovrebbe valere anche in senso contrario, ma è ben poco praticata), nel senso di qualcuno che sente familiare per impalpabili affinità elettive e consonanze talora indicibili, e di cui cerca di seguire – partecipan...

Fidel Castro attore per Hollywood? L'ha segnalato a suo tempo il defunto direttore d'orchestra Xavier Cugat (da noi noto anche quale marito di Abbe Lane), che lo ricorda come comprimario («rappresentava il tipico ragazzo latinoamericano») in tre musical degli anni '40, il primo della Col...

Forse solo nel giorno della sua prematura scomparsa a soli 48 anni per una grave forma di leucemia ci si rese conto di quanto Stefano Satta Flores ci sarebbe mancato. Lui sembrava presago, quando nei panni di Nicola, l'intellettuale di provincia frustrato e contestatario, pronunciava una famo...

C'è chi è cresciuto pensando che l'espressione retorica “un posto al sole" appartenesse alla stagione del consenso fascista, con Mussolini che la coniò nel 1936 per dare agli italiani l'illusione di appartenere a una grande nazione e di poter disporre sulla cosiddetta “quarta sponda”, ov...

  Quando si pensa a quella gloriosa istituzione che fu il Piccolo Teatro della Città di Milano in via Rovello, la si associa immediatamente ai nomi di Paolo Grassi, dinamico imprenditore della cultura, e di Giorgio Strehler, geniale regista innovatore. Più raro che ci si ricordi del terzo fondato...

Nel 1995 una simpatica ed energica segretaria comunale (specie, a quanto sembra, in via di estinzione), innamorata del cinema e della poesia, rintraccia, raccoglie e pubblica in proprio, sotto la sigla Blu Cobalto, le recensioni apparse su La Nazione dall'autunno 1951 alla primavera 1952 da un g...

Dei cinque vitelloni di felliniana ascendenza, due in quel 1953 sono destinati a rappresentare, in modo spesso analogo ma con fortune diverse, il supposto carattere italiano. Tutti sanno tutto di Alberto Sordi, ma pochi ricordano ancora il seduttore, truffatore, fedifrago, meschino, sbruffone, cinic...

Breve la vita infelice di Edward Montgomery Clift, che pure in questo giorno nasce ad Omaha sotto i migliori segni: famiglia benestante, ottima formazione culturale e linguistica di tipo europeo, precoce esordio sulle scene di Broadway. Ma, in quella America ipocrita degli anni ’50 (e non solo) ha u...

«Buon giorno, signore. Sono un padre di famiglia americano. Come lei mi considero un patriota. Mio padre, come il suo, è stato decorato per aver combattuto nella Seconda guerra mondiale. Mi ha allevato con una fede profonda nella Costituzione e nei diritti civili. Molte sue azioni e proposte sembran...

Sulla rete televisiva americana NBC va in onda la prima puntata della serie Furia (poi Brave Stallion). Bisogna attendere il 16 aprile 1967 perché l’ormai stantio prodotto, con i suoi 114 episodi altamente ripetitivi, giunga sui teleschermi italiani, ovviamente della Rai, ma è un incredibile success...