«Alle 12.37, nel cielo azzurro di Seveso, in Brianza, si leva una grande nube tossica. È una nube carica di veleno. Nello stabilimento chimico dell’Icmesa, la rottura di una valvola di sicurezza di un reattore destinato alla produzione di triclorofenolo provoca la fuoriuscita di alcuni chili di dios...
Ci sono anniversari su cui si sbizzarriscono gli studiosi del costume (è proprio il caso di dirlo) e che provocano qualche frisson nel comune spettatore. Nel 1946 nasce il bikini, termine cinicamente ardito per definire un ridottissimo due pezzi ideato dall'ingegner Louis Réard e presentato i...
Solo da due anni non rappresenta più un centenario esatto: si sarebbe già inoltrato nel secondo secolo di vita il fiorentino Folco Lulli, nato in quel lontano giorno, e scomparso prematuramente a Roma il 23 maggio 1970. Sanguigno esponente del cinema neorealista, vi era pervenuto con piena coscie...
Esce per la prima volta in Italia, nel supermitizzato fascicolo 19 degli “Albi dell'Audacia”, peraltro a pochissima distanza (neppure un anno...) dal travagliato lancio iniziale statunitense ad opera dei giovani ideatori Jerry Siegel e Joe Shuster, il personaggio di Superman, che da noi al debu...
Destò non poche sorprese la notizia che Luchino Visconti aveva scelto Farley Granger quale protagonista maschile per il suo film Senso (1954), che già dall’ambientazione storica, si preannunciava come «scandaloso». Passasse per Alida Valli, da poco reduce dall’avventura americana che vi approdava do...
Dieci anni fa ci lasciava, a 69 anni, Lino (Niccolò) Micciché: ammirato, temuto, anche detestato quant'altri mai, ma forse, nel cinema e dintorni, il maggior punto di riferimento dell'ultimo mezzo secolo e la figura più complessa. Per chi scrive, nonostante certe differenze, anche un singola...
«Non è un artista eccessivamente prolifico – produce un film mediamente ogni tre/quattro anni – ma i suoi costi di realizzazione sono sempre più bassi di quelli dei suoi colleghi, e continua ad essere l'unico vero autore del cinema fantastico dei nostri giorni. Lucas, Spielberg e tutti gli altri...
«Per qualche attimo gli parve di vedere a poca distanza lo sperone di scogli – cento metri? cinquanta? – ma i suoi occhi erano appannati, la mente confusa e quando tornò a cercare con lo sguardo la meta finalmente raggiunta, la costa gli apparve in un irreale e lontano tremolio di miraggio. Ora into...
«Melanconica conclusione della Settimana internazionale del film, irritazione del pubblico davanti al teatro Lirico, sdegno del produttore Moris Ergas, delusione del regista Claude Autant-Lara, indignazione di Laurent Terzieff, e tanti amari commenti intorno ai poliziotti indifferenti. Tu ne tueras...
A cinque anni dalla scomparsa piace ricordare Mario Verdone, lui così serio in pubblico ma anche vagamente scanzonato in privato, con un aneddoto. Nella primavera del 1987 capitò di andare a intervistare il professore, nella sua bella casa sul lungotevere, a proposito di un “regista maledetto”, o...
«Non mi ero reso conto che girare un film intero in un'unica stanza potesse essere un problema. In realtà, credevo che fosse un vantaggio. Uno degli elementi drammatici più importanti è la sensazione di intrappolamento che i protagonisti della storia devono sentire stando chiusi in questa stanza...
«L'essenza è trovare sempre l'umanità, qualunque situazione tu stia esplorando, e trovare momenti di resistenza e momenti di dilemma e scelta nei quali ci sia un dramma intrinseco, una lotta connaturata. Penso che molto del cinema contemporaneo oggi affronti situazioni piuttosto profonde o i...
La «parola motore, nata come innocente espressione di uno slang tecnico, è in realtà un termine gravido di un'incomparabile densità (e ambiguità) semantica, una parola crocevia che, non a caso, nelle pratiche della tecnologia elettronica, è andata decadendo, così come tende a scomparire la voce...
Tra le decine di “belle figliole”, spesso opportunamente maggiorate, per le quali “gli italiani si voltano” nel malizioso episodio omonimo diretto da Lattuada per lo zavattiniano L'amore in città (1953), una si distingue fra tutte. Come non era sfuggita agli occhi del regista voyeur, non sfuggì...
Chi avesse frequentato il Circolo Arci Corvetto di via Oglio a Milano – amena isola di verde attrezzato, buon cibo, buon vino, gioco delle bocce e tanta musica, assediata dai condomini e dalle case popolari – a partire dalla metà degli anni '80 non avrebbe non potuto imbattersi, con un certo sus...