Pauline & Andrew, in memoria / Kael al «New Yorker» e Sarris alla «Village Voice» (II). «Riflessi in un occhio d'oro potrebbe inaugurare una nuova era di adattamenti ad alta fedeltà di romanzi “per adulti” destinati allo schermo. D'ora in poi i film non dovranno soltanto lasciar cadere le...
Pauline & Andrew, in memoria / Kael al «New Yorker» e Sarris alla «Village Voice» (I). «Dalla camera dei bambini al negozio di moda l'itinerario adesso è molto breve, e Il sottomarino giallo lo percorre con eleganza e tranquillità. I Beatles, raffigurati in animazione, vanno al salvamento deg...
E tre. La “maledizione” di Gioventù bruciata (o Rebels without cause) fa registrare una nuova vittima per morte violenta. Il primo ad andarsene è stato James Dean (30 novembre 1955) in un incidente automobilistico mai indagato a sufficienza. Poi è stata la volta di Sal Mineo (12 febbraio 1976), acco...
Solo un regista quasi dichiaratamente omosessuale poteva avere la sensibilità e la fermezza per dirigere nel 1939 un film tutto al femminile, sin dal titolo, Donne (The Women). Una donna, Claire Booth Luce (nel dopoguerra temibile e intrigante ambasciatrice USA a Roma) ha scritto nel 1936 la comm...
Per un caso singolare è a Milano che muore in questo giorno John Carradine, poco dopo aver rivelato alla nostra tv la sua origine italiana: Corradini. E da buon italiano, lui che è nato a Brooklyn nel 1906, prolifera e tramanda la professione: anche i suoi quattro figli (di cui uno adottivo) saranno...
È un sabato sera alle ore 21 quando, dopo un'anticipazione promozionale, appare sul video monocratico della RAI la prima puntata di Lascia o raddoppia? condotta da un semisconosciuto italo-americano di nome Michael Salvatore Nicholas Bongiorno, alias Mike. Si continua, ogni sabato, sino all'...
1947 - Gli “Hollywood 10”, come vengono subito denominati, vengono messi sulla "lista nera" degli studios, cioè impediti di lavorare, almeno con il proprio nome. Sono il produttore Adrian Scott, il regista Edward Dmytryk e gli sceneggiatori Ring Lardner jr., Alvah Bessie, Lester Cole, Albert Maltz,...
A Broadway, al Teatro Fulton, va in scena la commedia Gigi, diretta da Raymond Rouleau e tratta dall'omonimo romanzo di Colette nell'adattamento di Anita Loos (quella de Gli uomini preferiscono le bionde e de Gli uomini sposano le brune, nati negli anni '20 e riportati alle glorie del ci...
1973 - A causa della crisi petrolifera, il governo guidato da Mariano Rumor vara una serie di norme di “austerità” tra le quali la restrizione degli orari degli spettacoli e delle trasmissioni televisive. Già costretti a ridurre il riscaldamento, a non circolare in auto nei giorni festivi, a veder r...
All'Opéra di Parigi, prima assoluta del balletto Bolero in do maggiore di Maurice Ravel, su commissione di Ida Rubinstein, che lo interpreta. Questi straordinari quindici minuti di musica apparentemente facili e comunque, nel loro rigore, capace di affermarsi come pochi altri brani sinfonici...
Il comandante della 6ª Armata tedesca impegnata nell'assedio di Stalingrado con quasi cinquecentomila effettivi, Friederich von Paulus, comunica con un telegramma al quartier generale di Hitler di essere a sua volta circondato. La controffensiva dell'Armata Rossa aveva avuto inizio quarantot...
Uscito da una settimana presso Grasset, Du coté de chez Swann di Marcel Proust raccoglie faticosamente le prime recensioni (l'amico Robert Dreyfus sul “Figaro”) e qualche estratto promozionale. Sarebbero dovuti trascorrere quattordici anni prima che la pubblicazione dei sei ulteriori volumi de A...
«A un lettore specializzato, che abbia a cuore soprattutto la storia e i problemi del film, ci par giusto additare un particolare modo di lettura dell'ultimo romanzo di Mario Soldati, Le due città (Garzanti, 1964). Le due città sono Torino e Roma, il protagonista Emilio Viotti è un piemontese po...
«Dal Festival Cinema Giovani raggiungo al telefono nella sua casa di Fiano Romano un giovane che il 7 febbraio prossimo compirà 80 anni: Giuseppe De Santis, del quale si proietta stasera la copia restaurata dell'opera prima Giorni di gloria, un documentario finito a quattro mani con Mario Serand...
«"Non credo d'essermi contraddetto troppo spesso. E se ci ripenso, mi convinco sempre più di non aver mai cambiato parere su niente: per la semplicissima ragione che, fin dalla più tenera età, io di pareri ne ho avuti, contemporaneamente, almeno due. Almeno i due opposti". Quando Claudio Marabin...