Una settimana con Griffith alla “Biograph” (V)
Non si può davvero affermare che, nel mondo filmico del primo Griffith, il modo di vedere “gli zingari” possa essere considerato “politicamente corretto”. Già nel suo esordio di qualche mese precedente, The Adventures of Dollie, il plot consiste nel rapimento di una bambina borghese da parte di una coppia di nomadi che la caricano proditoriamente sul proprio pittoresco carro tentando di darsi alla fuga.
Il brutto momento di questo The Awful Moment è quello che passa un giudice (Harry Solter) che, mentre pronunciava una sentenza di condanna nei confronti dell'imputato di turno, viene minacciato a udienza in corso da una zingara, fino a costringerlo a decretarne l'espulsione dall'aula, che avviene mediante rimozione fisica della recalcitrante da parte di un poliziotto. Tornato a casa, il giudice si intrattiene serenamente con moglie e figlia, senza rendersi conto del fatto che la zingara ha continuato a tenerlo d'occhio, e sta preparando una vendetta a suo danno...