Due nomi diversi ma accomunati dal loro impegno civile e sociale in un Italia e in un cinema non più replicabili. Due nomi ugualmente dimenticati.
In questo giorno del 1927 nasce Lino Del Fra. Critico cinematografico e documentarista (il suo cortometraggio Fata Morgana ottiene il Leone di San Marco alla Mostra di Venezia del 1962), realizza con Cecilia Mangini (e il primo anche con Lino Miccichè) due importanti e innovativi film di montaggio su testi di Franco Fortini: All'armi, siam fascisti! (1962) e La statua di Stalin (1963, non firmato per dissensi con la produzione che lo rimaneggia e lo distribuisce con il titolo Processo a Stalin). E, fra l'altro, autore di un insolito film per ragazzi, La torta in cielo (1972, dal libro di Rodari), con un giovane e ancora ingenuo Paolo Villaggio, e di un polemico Antonio Gramsci, i giorni del carcere (1977, Pardo d'oro a Locarno), entrambi poco graditi alla sinistra ufficiale. La sua coerente ma scomoda militanza politica, unita al rifiuto di commistioni commerciali, ne rende scarna la filmografia. Muore il 19 luglio 1997 a 70 anni, per complicazioni legate a un intervento chirurgico.
In questo giorno del 2006 muore, a 82 anni, Mario Gallo. Intraprendente produttore o produttore esecutivo di film coraggiosi, firma (è il caso di dirlo) opere quali Le stagioni del nostro amore (1965, di Vancini), Morte a Venezia (1961, di Visconti), Bronte (1971, di Vancini), Cuore di cane (1975, di Lattuada, anche soggetto), Il deserto dei tartari (1976, di Zurlini), Ecce Bombo (1978, di Moretti), Maledetti vi amerò (1980, di Giordana), Il buon soldato (1982, di Brusati), Invito al viaggio (1982, di Del Monte), L'uscita (1989, di Leto), La frontiera (1996, di Giraldi), un carnet esemplare. Agisce anche come sceneggiatore: Circuito chiuso (1978, di Montaldo), Anni struggenti (1979, di Sindoni), La caduta degli angeli ribelli (1981, di Giordana). Nella sua fervida attività è anche critico cinematografico (per l'Avanti!, edizione romana), presidente dell'Italnoleggio e dell'Ente Gestione Cinema, nonché autore del volume Cinema & Dintorni (Emmefilm.com, Roma, 2006), un saggio sulla storia del cinema italiano con riferimenti alle proprie esperienze che non ha fatto in tempo a presentare. Indifferente la sua scomparsa per la stampa: solo due affettuosi necrologi a pagamento di Giordana e Francesco Guardamaglia.