Un grande piccolo evento, che potete gustarvi su YouTube: Ub Iwerks presenta il primo cartone animato sonoro a colori, intitolato Fiddlesticks. Realizzato in Technicolor bicromatico (solo rosso e verde, ma gli effetti sono sorprendenti), della durata di 6 minuti, è anche il primo cartoon che l'autore realizza dopo la sua dipartita dagli studios Disney, e ne reca traccia poiché – accanto a Flip, la ranocchia protagonista, canora ballerina e pianista – vi compare un anonimo topo violinista, assai simile peraltro a Mortimer Mouse, il predecessore di Mickey Mouse. Ma non si tratta di plagio, per il semplice motivo che i due famosi sorci sono entrambi opera dello stesso Iwerks, e qui si apre la bella diatriba fra i due soci in affari.
Qualcuno sostiene che, senza Disney, Iwerks non avrebbe mai sfondato e che i suoi filmini avrebbero tutt'al più avuto un successo di nicchia come fuori programma per bocche buone. Ma altrettanto che, senza Iwerks, Disney sarebbe rimasto un dipendente dell'agenzia pubblicitaria Pressman-Rubin Commercial Art Studio, da 50 dollari al mese, a occuparsi del programma settimanale del Newman Theatre, per poi sicuramente affermarsi in quel settore, buono magari per qualche campagna elettorale. La storia ci conferma che Ub è il creatore grafico e l'animatore del topo più famoso del mondo e che Walt mise in opera solo le proprie capacità imprenditoriali, sino a fondare un impero che gli sopravvive.
I due si conoscono nel citato studio Pressman e nel gennaio 1920 fondano a Kansas City la società di filmati pubblicitari Iwerks-Disney Commercial Artists. È Ub, lavorando febbrilmente per due settimane, praticamente da solo ad animare il primo cartone animato di Topolino, L'aereo impazzito; è Ub a realizzare il progetto di Walt per un primo cartone animato sonoro: Steamboat Willie (18 novembre 1928), un successo strepitoso, ma ai Disney (Walt e suo fratello Oliver) tocca la fama e a Ub solo un sovraccarico di lavoro. Convinto da un cattivo consigliere, il produttore Pat Powers, intenzionato solo a danneggiare i Disney, Ub cede la propria quota nella Disney Brothers Productions e subito dopo fonda l'Iwerks Studio. Stenta però a ottenere successo e consensi e, dopo solo sei anni di solitaria avventura nel 1936 Powers e altri finanziatori ritirano il loro appoggio economico allo studio, che fallisce poco dopo.
Amareggiato, Iwerks è costretto a tornare nel 1940 agli studios Disney, dedicandosi principalmente allo sviluppo di nuovi macchinari ed effetti visivi: è il primo, con Song of the South (I racconti dello zio Tom, 1946), a combinare animazione e scene dal vivo (cfr. clip su YouTube), si merita un paio di Oscar (1960 e 1965) per le sue innovative invenzioni nel settore dell'animazione e una nomination nel 1964 “per la concezione e la perfezione delle tecniche di Color Traveling Matte Composite Cinematography” in Gli uccelli di Hitchcock. Il 7 luglio 1971 non regge il cuore di questo sfortunato antagonista. Walt se ne è andato cinque anni prima, ancora una volta precedendolo.