Nasce a Novate Milanese Giovanni Testori (morirà a Milano il 16 marzo 1993).
Curiosamente, l'opera complessiva dell'autore de I segreti di Milano, che è certamente fra i massimi scrittori italiani della seconda metà del secolo scorso, ma non ha forse prodotto nella narrativa il suo massimo contributo - anche in ragione del sostanziale interrompersi precoce di quella pur stimolantissima esperienza giovanile - non ha mai coinvolto il cinema italiano, neppure in periodi forse più adatti dell'attuale a prestarle il necessario ascolto.
Fa eccezione soltanto il leale, ma contenuto e parziale, contributo portato nel 1960 dal Visconti di Rocco e i suoi fratelli a “Il ponte della Ghisolfa”, che pure finisce per non rivestire, tra le molteplici fonti dichiarate e non del “romanzo” viscontiano dalla sceneggiatura a molte voci, una funzione centrale.
Visconti avrebbe replicato da lì a poco in teatro l'attenzione ai “segreti” della sua città con la sfortunata, perseguitata in maniera che oggi appare peggio che grottesca e comunque sporadica mitica edizione dell'Arialda, che segnava, da un certo punto di vista, l'intenzione dell'autore di dedicare sempre maggiore attenzione alla pagina per la scena, proseguendo inoltre le sue magistrali ricerche e restituzioni di critica e storia dell'arte.