Si conclude la XLVI Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con questo verdetto: Leone d’oro alla Città dolente di Hou Hsiao-Hsien; Leone d’argento a Un incendio visto da lontano di Otar Iosseliani; Coppa Volpi al miglior attore: Marcello Mastroianni e Massimo Troisi per Che ora è?; Coppa Volpi alla miglior attrice: Peggy Ashcroft e Geraldine James per È stata via. Mentre il Leone d’oro alla carriera va a uno smarrito ed esile Robert Bresson. Riesce a stupirsi l’altrimenti astuto Pupi Avati, membro della giuria, forse abituato alle pastette dei Nastri e dei David: «Città dolente di Hou Hsiao-Hsien era inatteso, non sponsorizzato, non preceduto da valanghe di pubblicità, con una capacità meravigliosa di raccontare e una calligrafia tutta sua, originale, misteriosa, istintiva, semplice. Anche Xie Jin, il giurato della Cina Popolare, è stato d’accordo con noi, non gli è neppure passato per la testa di obiettare qualcosa sul fatto che il film venisse da Taiwan».