A un mese esatto dall'uscita in America (ove incassa ben 150 milioni di dollari nei primi 20 giorni, mentre tocca i 360 milioni in tutto il mondo nei primi 30 giorni), appare anche in Italia Titanic di James Cameron. Una ricetta perfetta per suscitare emozione e – perfino nei cuori più aridi – commozione, ai limiti della lacrimuccia, e una produzione ipertecnologica che lascia sbigottiti anche i fautori del realismo.
Cameron è uomo dalle imprese impossibili, come ha dimostrato in Terminator (1984) e dimostrerà in The Abyss (1989) e soprattutto in Avatar (2010), che sarà il film dai maggiori incassi in assoluto, seguendo appunto Titanic (complessivamente 1,5 miliardi di dollari negli Usa altri 3,68 miliardi di dollari nel resto del mondo).
A dar retta al superefficiente ufficio stampa, sembra inoltre che Titanic sia il film più costoso della storia del cinema (320 milioni di dollari, marketing compreso). Circolano in proposito varie, e non sempre attendibili, classifiche. Ne proponiamo una: Cleopatra (1963, Mankiewicz) 240 milioni di dollari (45 dell'epoca); Waterworld (1995, Reynolds) 175 milioni di dollari; Superman (1978, Donner) 132 milioni di dollari (55 dell'epoca); Terminator 2 (1991, Cameron) 127 milioni di dollari (95 dell'epoca); I dieci comandamenti (1956, DeMille) 99 milioni di dollari (13,5 dell'epoca). Per effettuare qualche raffronto, Via col vento (1939, Fleming) costò 4 milioni di dollari (25 odierni), mentre Ben Hur (1925, Niblo) ne costò solo 3 ma corrispondenti a 95 odierni.
Non basta. Titanic è anche il film i cui gadget, più o meno realistici, raggiungono prezzi più elevati. Sono vere e proprie repliche, regolarmente proposte da un catalogo di vendite per corrispondenza, il J. Peterman. Per 25.000 dollari si può acquistare una delle sei scialuppe di salvataggio o l'àncora usata nelle scene finali del film; per 11.500 il costume da ballo indossato da Kate Winslet; per 9000 l'abito di Leonardo DiCaprio. Ma anche, per 250 dollari, un set di posate da quattro; per 125 dollari una placca con il numero di cabina; per 45 dollari una confezione di carta da lettere intestata «H.M.S. Titanic» e infine, per soli 35 dollari, una T-shirt con la scritta «S.S. Titanic».